ROMA - L'avventura del Leicester è terminata. Gli inglesi vengono eliminati dalla Champions League dopo una doppia sfida contro l'Atletico Madrid finalista nella scorsa edizione. Le Foxes mancano la semifinale per un solo gol nonostante il netto divario con gli avversari. L'1-1 finale serve solo a rendere più amara l'uscita da una competizione che ha regalato tante gioie ai tifosi dei campioni d'Inghilterra.
LEICESTER-ATLETICO MADRID 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
PRIMO TEMPO - Leicester-Atletico Madrid non è certamente il miglior spettacolo che la Champions League possa offrire a questo punto della competizione e lo si può intendere immediatamente, fin dai primissimi tocchi. Le Foxes sono costrette a fare la partita per provare a sognare la semifinale, ma gestire il pallone non è il loro mestiere. La squadra di Simeone ha vita facile ad attendere l'avversario, forte della vittoria per 1-0 dell'andata e di un sistema di gioco basato sul contropiede sviluppato sapientemente negli ultimi sei anni. Nei primi minuti il Leicester riesce al massimo a produrre qualche lancio che i colchoneros possono tranquillamente guardar uscire sul fondo.
SECONDO TEMPO - Lo spirito del Leicester, sia nello sviluppo del gioco che nella tempra, è quello della vera squadra inglese. Le Foxes, nonostante il risultato particolarmente avverso, non si arrendono alla fine inevitabile e provano a riscattare almeno il proprio orgoglio.
IL LEICESTER CI PROVA - Ma il Leicester è vivo. Shakespeare, l'allenatore degli inglesi, a inizio ripresa azzecca una sostituzione inserendo il fresco Chilwell per Benalouane; il laterale destro, infatti, sfiora il pareggio al 50' con una conclusione al volo di sinistro che passa di poco sopra la traversa e, dieci minuti più tardi, serve un assist fortunoso a Vardy che segna il gol del pareggio che infiamma l'animo delle Foxes. A questo punto il Leicester si produce in un assedio senza fine. Gli inglesi sfiorano più volte il raddoppio: prima con lo stesso Vardy, poi con Ulloa e Ndidi. Ma gli tutti gli assalti sono vani e Simeone può festeggiare la qualficazione in semifinale.