© LaPresseTORINO - Da outsider di lusso a grande favorita insieme al Real Madrid. Un cammino in crescendo quello della Juventus in Champions League, che ha preso definitiva consapevolezza di sé dopo il doppio quarto di finale contro il Barcellona in cui è riuscito a disinnescare il fenomenale attacco ‘blaugrana’ guidato da Messi. Questa impresa, insieme alla cavalcata trionfale verso il sesto scudetto consecutivo in Italia, hanno oltretutto definitivamente convinto gli addetti ai lavori di tutta Europa sulla possibilità di vedere la squadra di Massimiliano Allegri alzare la Champions nella finale del 3 giugno a Cardiff. Il punto di forza dei bianconeri – a detta di tutti – è quella solidità impersonificata da Buffon e dalla 'BBC' composta davanti a lui da Barzagli, Bonucci e Chiellini, che ha consentito loro di incassare appena 2 reti nelle 10 partite fin qui disputate nella massima competizione continentale (media di 0,20 a partita). Un dato impressionante che – se mantenuto nella doppia semifinale con il Monaco e nell’eventuale atto conclusivo in terra gallese, potrerebbe la Juventus a eguagliare il record del Milan di Fabio Capello che nella stagione 1992/93 trionfò in Champions con 2 soli gol al passivo.
LA - TOP 5’ - Questa la speciale ‘top 5’ delel vincitrici con la porta eno battuta: 1) Milan 1993/94 (allenatore Fabio Capello): 2 gol incassati, media 0,17 per gara; 2) Ajax 1994/95 (allenatore Louis van Gaal): 4 gol incassati, media 0,36 per gara; 3) Olympique Marsiglia 1992/93 (allenatore Raymond Goethals): 4 gol incassati, media 0,36 per gara; 4) Barcellona 2005/06 (allenatore Frank Rijkaard): 5 gol incassati, media 0,38 per gara; 5) Real Madrid 1997/98 (allenatore Jupp Heynckes): 5 gol incassati, media 0,45 per gara.