Monaco-Juventus, Jardim rilancia i Fantastici 4

Dopo il turnover totale in Coppa, il Monaco contro il Tolosa rispolvera i fenomeni Mbappé, Falcao, Lemar e Bernardo Silva
Monaco-Juventus, Jardim rilancia i Fantastici 4© EPA

TORINO - Basta chiacchiere, adesso conta solo vincere. Leonardo Jardim non ama fare i conti in pubblico, ma in privato sa benissimo che la tabella di marcia per il titolo non consente passi falsi. Servono 12 punti nelle prossime 5 partite, sempre che il Paris Saint Germain le vinca tutte, quindi anche domani contro il Nizza di Balotelli che ha ancora qualche cartuccia da sparare per chiudere al meglio la stagione.

Se Allegri ha le sue cinque stelle, Jardim ha i suoi quattro fenomeni offensivi: Falcao, Mbappé, Lemar e Bernardo Silva. Contro il Tolosa saranno tutti in campo, almeno dal primo minuto, poi se le cose si metteranno bene sarà turnover, ma solo a risultato acquisito. Jardim ha convocato un gruppo allargato di 20 giocatori, solo 5 erano in campo mercoledì a Parigi: Raggi, De Sanctis, N’Doram, Germain e Cardona e a meno di sorprese, nessuno sarà in campo oggi pomeriggio. L’unico dubbio riguarda il possibile utilizzo di Andrea Raggi come laterale difensivo di sinistra, ma dall’infermeria arrivano buone notizie perché i recuperi di Mendy e Carrillo procedono spediti. Il nazionale francese è già tornato a disposizione di Jardim, dopo qualche problema muscolare, ma una decisione sul suo impiego sarà presa solo in tarda mattinata.

Arrivato in sordina da Marsiglia, oggi Mendy è una pedina fondamentale sulla corsia sinistra e può garantire appoggio in fase offensiva (1 gol e 11 assist in stagione). Discorso diverso per l’attaccante argentino che con i suoi 8 gol è un rincalzo utile in ogni momento della partita, non è un caso che con il suo infortunio Falcao e Mbappé sono stati obbligati a fare gli straordinari. «Un match capitale nella corsa al titolo» scrive il club sul suo sito internet,invitando i tifosi a presentarsi al Louis II. Strano, ma vero. Non sempre nello stadio di casa c’è il tutto esaurito nonostante una capienza minima (18.000 posti) e una stagione strepitosa. Il titolo francese manca ormai dal lontano 2000 e l’ultimo trofeo sollevato nel Principato è la Coppa di Lega del 2003. Più vicino è il triste ricordo della retrocessione nel 2011, ma proprio in Ligue2 è stato costruito il primo pezzo di quello che adesso sembra essere diventato un ciclo vincente con l’arrivo della nuova proprietà russa e di alcuni giocatori che ancora oggi hanno un ruolo importante in campo e nello spogliatoio come Subasic, Raggi e Dirar. Tolosa vuol dire anche il pessimo ricordo della gara di andata, una sconfitta per 3-1 che aveva fatto intravedere qualche crepa in quella che è poi diventata un’armata quasi invincibile.

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