TORINO - Non avrebbe senso ridurre Monaco-Juventus a un singolo duello a distanza, per quanto affascinante. In ballo c’è troppo: l’accesso a una finale di Champions League, la possibilità di trasformare una stagione eccellente (per entrambi i club) in qualcosa di straordinario, per non dire leggendario. Insomma, Monaco-Juventus è ben più di Mbappé contro Dybala. Però, inesorabilmente, le attenzioni del mondo calcistico cadranno anche e soprattutto su due fenomeni del futuro che stanno già scrivendo la storia di questa annata. Dybala è nella stagione della consacrazione internazionale: il suo rinnovo milionario lo rende l’uomo attorno al quale la Juventus costruirà un domani di successi, in Italia e in Europa. Mbappé è un predestinato che ha bruciato le tappe in una stagione di esplosione deflagrante ai massimi livelli, attirando su di sé le attenzioni di mercato delle corazzate da Champions. Diversi per caratteristiche, eppure già decisivi nonostante la giovane età: l’argentino e il francese sono destinati nel prossimo futuro, se confermeranno le eccezionali premesse, a creare un duello epico per il Pallone d’Oro. In realtà i giganti sono tutt’altro che intenzionati ad abdicare. Il trono, per ancora un po’ di tempo, se lo contenderanno Messi e Cristiano Ronaldo. E poi Mbappé e Dybala dovranno vedersela con un altro big che può giocarsi il Pallone d’oro già adesso: Neymar, un altro campione che ha le carte in regola per collezionare trofei anche a livello personale. Si prospetta dunque una grande sfida a tre, con Dybala che ha già mostrato quanto vale contro il Barcellona e che adesso non intende più fermarsi.