© EPATORINO - La corsa all’alloggio è scattata, irrefrenabile, già martedì notte dopo il fischio finale dato dall’arbitro Bjorn Kuipers alla semifinale di ritorno tra la Juventus e il Monaco. Dopo la matematica sicurezza che sì, effettivamente i bianconeri avrebbero dovuto recarsi a Cardiff, in Galles, per disputare la finale di Champions League il 3 giugno.
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UNA CITTÀ IN TILT - La capitale gallese non è certamente una città meta di turismo internazionale, come ad esempio Londra. Per questo la dotazione alberghiera del city centre è già pressocchè esaurita. Consultando i siti specializzati per la prenotazione online di posti letto, infatti, si nota che le residue disponibilità sono nell’area metropolitana della capitale gallese, ma a circa 30 km dal Millennium Stadium che sarà il teatro della finalissima di Champions League. Ampliando ulteriormente il range della ricerca, aumenta la disponibilità dalle parti di Bristol, ossia dall’altro lato della baia che separa la capitale gallese dalla contea del sud ovest dell’Inghilterra. C’è un però: raggiungere Bristol da Cardiff non è semplicissimo, visto che le due città distano una quarantina di minuti di auto (dieci in più di autobus) l’una dall’altra. Ma attenzione: a questi dati, a questo quasi sold out degli hotel, andrà aggiunta la richiesta dei fan madridisti, che da ieri sera hanno iniziato a imitare i colleghi bianconeri lanciandosi in prenotazioni varie.
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IL PIANO B - Per questa ragione molti tifosi potrebbero optare per una sorta di Piano B: dormire a Londra, dove problemi di hotel non ne esistono e spostarsi in Galles: con il treno da London Paddington a Cardiff Central ci si mettono poco più di due orette...