Juventus-Real Madrid, torna la premiazione in campo per la Champions League

La novità anche per l'Europa League. Ceferin: «E' il palcoscenico per le vittorie dei giocatori, è giusto omaggiarli lì»
Benzema© EPA

ROMA - Torna la premiazione in campo, e non più in tribuna, per le coppe europee. Per decisione del presidente Uefa, Aleksander Ceferin, da quest'anno la Champions League, uomini e donne, e l'Europa League sarà consegnata ai capitani delle squadre vincitrici direttamente sul campo, su una pedana che sarà allestita entro cinque minuti dal fischio finale. "Il campo è il palcoscenico dei giocatori e è giusto che i loro successi siano celebrati lì - ha spiegato Ceferin - Il messaggio è anche che i dirigenti dovranno scendere dalle loro tribune verso il campo e rendere omaggio ai giocatori porgendo loro il trofeo e le medaglie sul campo sul quale si è giocato". Le tre finali di coppe europee si giocheranno rispettivamente il 24 giugno a Stoccolma (Europa League), il 1/o giugno al City Stadium di Cardiff (Champions donne) e il 3 giugno al Millenium Stadium di Cardiff (Champions uomini). 

LA SVOLTA DI CEFERIN - Ceferin premierà dunque in campo i vincitori di Champions ed Europa League, e questo tra l'altro - sottolinea l'Uefa - consentirà a tutti i tifosi presenti allo stadio una miglior visione della consegna del trofeo, e migliori immagini per l'audience televisiva. Ma il senso della piccola rivoluzione, che d'ora in poi riguarderà tutti i tornei per club e per nazionale dell'Uefa - dunque anche i prossimi Europei 2020 - è la centralità dei giocatori. "I calciatori - ha aggiunto Ceferin - potranno festeggiare in campo con i loro compagni, sotto gli occhi dei tifosi, senza dover interrompere per salire sulle tribune. Inoltre, al momento in cui il trofeo verrà innalzato al cielo tutti gli spettatori avranno una perfetta visuale, indipendentemente dal settore dello stadio in cui sono seduti".

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