Due finali in tre anni, ma non siete riusciti a mettere le mani sul trofeo...
«Gli ultimi tre anni sono stati fantastici, abbiamo raggiunto due finali di Champions League. La prima è stata piuttosto inaspettata, mentre per la seconda avevamo più speranze di arrivare davvero fino in fondo. Non ci siamo riusciti ma lo consideriamo comunque un successo perché non capita a tutti di arrivare a giocarsi una finale di Champions League. Vincere la Champions League non può essere un obiettivo, è un sogno. E per realizzare quel sogno devi lavorare per tanti anni e soprattutto sviluppare una certo tipo di approccio mentale. La Juventus punta a essere costantemente tra le migliori otto in Europa. Per riuscirci serve pianificare e ingaggiare giocatori di qualità. Credo che il club stia facendo davvero bene in questo senso».