© www.imagephotoagency.itBARCELLONA - Zero punti e qualche rimpianto per la Juventus Primavera, che dopo il pari a reti bianche nell'esordio in campionato contro il Bologna esce sconfitta di misura ma a testa alta dal 'Mini Estadi'. Una prestazione comunque di livello per la formazione di Alessandro Dal Canto, che nel primo match del Girone D della UEFA Youth League 2017/18 (nello stesso raggruppamento anche Olympiakos e Sporting Lisbona), deve fare a meno di Caligara (classe 2000) e Merio (1999), che sono a Barcellona ma a disposizione di Allegri per la supersfida del 'Camp Nou'. Nel primo tempo i bianconeri tengono bene il campo, evitando di concedere spazio ai giocolieri 'blaugrana' e provando a pungere dalla distanza (come al 17' con Di Pardo che calcia di poco alto sopra la traversa) o in contropiede (come al 35' quando però la conclusione di Olivieri, ammonito due minuti dopo per fallo su Monchu, viene neutralizzata dal portiere di casa Peña). L'unico vero brivido il numero uno juventino Del Favero lo corre prima del riposo, quando su una punizione di Monchi svetta Miranda che di testa sfiora il palo. La ripresa inizia senza cambi tra i piemontesi (dentro invece Carles Perez per Collado tra i locali)e dopo dieci minuti è ancora lo scatenatu Monchu a spaventare la Juve, ma sul cross basso di Morey calcia alto un comodo "rigore in movimento". Al 58' primo cambio di Dal Canto, che richiama in panchina Campos per inserire Kulenovic che fa subito sentire la sua presenza, mancando però di un soffio la zampata sottoporta. Il nuovo entrato sembra poter mandare in crisi la difesa catalana in tandem con il vivace Fagioli, ma i 'blaugrana' reagiscono e si fanno di nuovo vedere dalle parti di Del Favero al 63' con Carles Peres, il cui diagonale mancino rasoterra sfila però a lato del palo.
DECIDE UNA MAGIA DI PEREZ - In questa fase il Barcellona alza la pressione ma la baby Juve non si limita però a difendere e tre minuti ribalta di nuovo il fronte con Kulenovic che allarga a destra per Kameraj, il cui cross basso è però preda del portiere catalano. Servono forze fresche e arriva così anche il momento di Montaperto (fuori Fagioli al 66') e Portanova, che a un quarto d'ora dalla fine rileva Nicolussi Caviglia (al 70' dentro Mingueza per Brandariz per i padroni di casa). La mossa funziona perché arriva subito una chance per i bianconeri, con Olivieri che va via in contropiede sulla sinistra e mette al centro per Kulenovic che in spaccata manda però la palla clamorosamente sul fondo. Un errore fatale perché all'83', dopo due interventi provvidenziali di Toure su Miranda e di Vogliacco su Ruiz, Carles Perez tira fuori il coniglio dal cilindro e con un preciso rasoterra di sinistro trova l'angolino dove Del Favero non può arrivare. Come un animale ferito la Juventus reagisce rabbiosamente e sfiora immediatamente il pari all'86', quando il tiro cross di Olivieri viene deviato da Miranda con la palla che passa a pochi centimetri dal palo e finisce sul fondo. Negli ultimi minuti è un assedio bianconero ma la difesa 'blaugrana' tiene e Dal Canto perde anche Kulenovic, che per eccesso di foga si prende due ammonizioni in tre minuti e viene espulso.
Barcellona-Juventus 1-0
BARCELLONA (4-3-3): Peña; Morey, Cuenca Barreno, Brandariz (dal 70' Mingueza), Miranda; Puig, Oriol Busquets, Monchu; Sergio Gòmez (dall'82' Fernandez E.), Ruiz, Collado (dal 46' Perez). A disp.: Comas Feixas, Fernandez Santiago, Santaella, Vila Garcia. All. Garcia de La Torre
JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Kameraj, Vogliacco, Zanandrea, Tripaldelli; Toure, Nicolussi Caviglia (dal 75' Portanova), Di Pardo; Fagioli (dal 66' Montaperto), Olivieri, Campos (dal 59' Kulenovic). A disp.: Capellini, Loria, Meneghini, Morrone. All. Dal Canto
ARBITRO: Mads-Kristoffer Kristoffersen (Danimarca)
FULL TIME - Una buona Juventus cede proprio verso la fine al @FCBmasia #UYL #FCBJuve 1-0 pic.twitter.com/vVNIfpJuTq
— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) 12 settembre 2017