Napoli, Sarri: «Milik? Se la Juventus perdesse Higuain avrebbe lo stesso problema»

L'allenatore alla vigilia della sfida di Champions League contro il Feyenoord: «Il campo di Ferrara era indegno: se l'infortunio fosse dovuto a questo? Domani ci saranno tre o quattro cambi»
Napoli, Sarri: «Milik? Se la Juventus perdesse Higuain avrebbe lo stesso problema»© EPA

TORINO - Torna la Champions League e il Napoli non può permettersi passi falsi. Dopo la sconfitta al debutto in casa dello Shakhtar Donetsk, la squadra di Maurizio Sarri deve fare tre punti domani al San Paolo contro il Feyenoord. «Sarà una partita importante, non decisiva solo perché ci sono tante partite dopo. Il Feyenoord? Quando si parla dell'Ajax si dice che è difficile, quando si parla di loro si dice che è facile... Sono una squadra forte, che quando attacca è pericolosa, ha degli ottimi giovani di cui sentiremo parlare. Caratterialmente noi quest'anno abbiamo qualcosa di più, abbiamo delle reazioni forti nei momenti di difficoltà: spero che sia una caratteristica che ci porteremo dietro tutto l'anno».

MILIK - Sarri perde ancora una volta Milik per un infortunio al ginocchio: il giocatore è stato operato e tornerà a febbraio. Il tecnico è amareggiato: «Voglio fare gli auguri ad Arek, ragazzo sfortunatissimo che stava tornando in condizione. Non ci dobbiamo piangere addosso, mi dispiace se vengo accusato di piangere, ma il terreno di gioco di Ferrara era indegno. Se l'infortunio fosse dovuto a questo? Avevamo fatto 10 minuti stupendi con il 4-2-3-1 e questo stop ci nega questa opzione. Callejon ha le caratteristiche per giocare prima punta, anche Ounas ha il potenziale per farlo. Rimpianti per le cessioni di Pavoletti o Zapata? Non sono il presidente o il direttore sportivo, non ho venduto nessuno... È ipocrisia limitare la lista Champions e poi far fare 70 partite ai giocatori. Anche le altre squadre si troverebbero nella stessa situazione. Se Higuain o Icardi si facessero male Juve e Inter avrebbero lo stesso problema».

CAMBI - Il Napoli cambierà qualche uomo rispetto all'undici schierato a Ferrara: «Turnover col Feyenoord? Toglieremo dal campo i calciatori stanchi, ma ce ne sono alcuni che non hanno assolutamente dato cenni di stanchezza e questo è ottimo. Ci saranno 3-4 cambi rispetto alla sfida di sabato, ma niente di più. Sei formazioni diverse in sei gare di campionato? Il turnover c'è. I luoghi comuni sono difficili da combattere».

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