© EPABAKU (AZERBAIGIAN) - La Roma rispetta i pronostici della vigilia battendo il Qarabag nella seconda giornata del Gruppo C di Champions League. La vittoria di misura (2-1), oltre a permettere alla squadra di Di Francesco di salire a 4 punti in classifica, fa tornare a gioire i tifosi della Roma in trasferta dopo 7 anni. L'ultimo successo fuori dall'Olimpico in Champions League risaliva a Basilea (in quell'occasione finì 2-3 grazie alle reti di Menez, Totti e Greco). Ma non solo. È anche la prima vittoria in trasferta, sempre in Champions, della gestione da quando Pallotta è al comando del club.
2520 - La #Roma torna a vincere in trasferta in Champions dopo 2520 giorni, per la prima volta dal novembre 2010 (a Basilea). Sbloccata.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 27 settembre 2017
LE SCELTE - Nessuna sorpresa di formazione per Di Francesco. Confermato il 4-3-3 con in difesa Bruno Peres, preferito a Florenzi sulla corsia di destra, Manolas, Juan Jesus e Kolarov davanti al portiere Alisson. Il tecnico concede un turno di riposo a Strootman ed a centrocampo schiera Nainggolan, Gonalons e Pellegrini. In avanti, invece, Defrel, El Shharawy e Dzeko.
SUBITO AVANTI - Dopo il primo ma poco pericoloso dei padroni di casa, la partita va in discesa per la Roma. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Kolarov, Sehic smanaccia il pallone che va a finire sui piedi di Pellegrini. Il centrocampista, all'esordio in Champions League, calcia al volo dal limite ma sul secondo palo arriva Manolas che di testa infila in rete e firma il vantaggio giallorosso. Non passano neanche 10 minuti che la Roma raddoppia mettendo in evidenza il divario tecnico con gli avversari. Azione corale della squadra di Di Francesco: Pellegrini serve Defrel, che allarga a sinistra per El Shaarawy che, a sua volta, alza per il bosniaco in area: è bravissimo, Dzeko, a controllare di petto, difendersi dalla marcatura e poi calciare al volo. Traversa e gol, il 100° in Champions League.
ACCORCIA IL QARABAG - La Roma domina senza soffrire ma al 28' è decisivo un errore in mediana di Gonalons. Il centrocampista ex Lione tenta il dribbling in una zona del campo pericolosa, perde il pallone e innesca la ripartenza del Qarabag. Ndlovu ruba palla al francese, serve Pedro Enrique che, in area, sul filo del fuorigioco, batte Alisson e accorcia le distanze riaprendo il match.
DOPPIO CAMBIO ROMA - Il Qarabag ci crede e l'impatto nella ripresa è ottimo, fa tanto possesso palla ed impedisce alla Roma di conquistare metri. Gonalons appare sottotono ma la brutta notizia per Di Francesco arriva al minuto 57'. I problemi fisici costringono Defrel a lasciare il campo anzitempo. Al suo posto il tecnico della Roma lancia Florenzi, prima volta sull'esterno offensivo di destra dell'era Di Francesco. Dopo 10 minuti arriva anche il secondo cambio: fuori uno spento Gonalons, dentro De Rossi.
BRIVIDO FINALE - L'ingresso del numero 16 giallorosso dà più equilibrio alla squadra che sbaglia, però, quasi sempre l'ultimo passaggio. Ogni qualvolta la Roma riconquista palla cerca di respirare, temporeggiare, fraseggiare senza affondare il colpo. Di Francesco si gioca un'altra carta a centrocampo: dentro Strootman, fuori Pellegrini. Nonostante le forze fresche in campo è un finale da brividi quello per la Roma. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Agolli, il colpo di testa Ndlovu fa quasi vibrare il palo e il cuore dei tifosi giallorossi. Ma il risultato al Baki Olimpiya Stadionu si fissa sul 2-1.