Juventus: Dybala, ora ritorna Joya

Il retroscena: confronto a Vinovo con Allegri per ritrovare se stesso dopo i due rigori consecutivi sbagliati e le panchine con l'Argentina
Juventus: Dybala, ora ritorna Joya© www.imagephotoagency.it

TORINO - Massimiliano Allegri svela il retroscena: un faccia a faccia con Paulo Dybala, uno dei giocatori bianconeri in questo momento più chiacchierati. Normale sia al centro dell’attenzione, trattandosi di uno dei giocatori più talentuosi della squadra e più in generale d’Italia, forse d’Europa. Anche se i paragoni a volte si trasformano in un macigno troppo pesante anche per chi ha l’etichetta di predestinato. Lo racconta Allegri, citando appunto la chiacchierata di lunedì con la Joya: «Ci siamo parlati, sì. E’ normale che anche nella gestione di se stesso Paulo debba arrivare a un sostanziale equilibrio». La parolina magica, equilibrio: trovare dentro di sé, dunque, la capacità di mantenere un distacco da ciò che lo circonda e non lasciarsi travolgere dalle montagne russe dei risultati e della critica. Finora è proprio questo che è mancato a Dybala, evidentemente. Poi il Conte Max se la prende anche con paragoni e titoloni, ma questo fa parte del gioco delle parti: «Credo di aver letto da qualche parte che dopo le prime giornate è stato paragonato a Messi. O mi sbaglio? Ora non è che se Dybala sbaglia due rigori di fila adesso non valga più nulla. No?». No, ma è innegabile il fatto che stia attraversando un periodo di appannamento, senza dubbio meno brillante dell’avvio esplosivo. E il confronto tecnico-giocatore lo dimostra: «Questa fase fa parte di un percorso di crescita di un giocatore straordinario. Capita a tutti di sbagliare».

ALLEGRI: «ORA DYBALA E' PIU' FORTE»

Per Allegri sono lezioni di vita che aiutano a migliorare: è questo ciò che ha detto direttamente a Paulo. «Ne uscirà più forte. E’ un ragazzo di grande temperamento. Deve semplicemente trovare un suo equilibrio e questi passaggi gli serviranno molto». Un discorso molto franco e quasi paterno, quello di Allegri: «Non deve esaltarsi quando realizza tre gol al Sassuolo e non deve deprimersi se fallisce un rigore con l’Atalanta o se ne sbaglia un altro contro la Lazio». Il Conte Max motiva e rassicura la Joya. Soprattutto gli affida nuovamente le chiavi del gioco offensivo, trasmettendo fiducia. Anche dagli undici metri fatidici: «Il rigorista è Paulo. Punto e basta». La notte di Champions rappresenta un’ottima occasione per riprendersi la scena e guardare oltre: «Il ragazzo è sereno, fisicamente sta bene, è molto carico dopo essere tornato dall’Argentina senza giocare.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video