Champions League, Chelsea-Roma 3-3: Dzeko-show, un punto d'oro

Grande partita della squadra di Di Francesco a Stamford Bridge, gara dominata per lunghi tratti. E dopo il pari dell'Atletico in Azerbaigian le chance qualificazione aumentano
Champions League, Chelsea-Roma 3-3: Dzeko-show, un punto d'oro© EPA

LONDRA (REGNO UNITO) - La Roma sfiora l'impresa a Stamford Bridge, la casa di Antonio Conte: va sotto di due gol, poi pareggia e sorpassa guidata da un grande Dzeko (doppietta stasera) ed esce dal campo con più di un rimpianto dopo il 3-3 di Hazard. Potevano essere tre punti, ma il pareggio contro il Chelsea è una mezza vittoria per la squadra di Di Francesco, vista la qualità della prestazione e l'inaspettato 0-0 dell'Atletico Madrid in casa del Qarabag nel pomeriggio. Ora la classifica del girone C di Champions League, a tre partite dalla fine, vede gli inglesi in testa con sette punti, la Roma seconda con cinque, poi Atletico a due e Qarabag a uno. 

C'È GERSON - Di Francesco a sorpresa sceglie Gerson come esterno destro: Cengiz Ünder e Florenzi sono in panchina. In campo non c'è fase di studio, si va subito forte. Il Chelsea va a un passo dal vantaggio dopo pochi minuti con Morata, solo davanti ad Alisson: la sua conclusione di destro è centrale. La risposta della Roma è un'azione personale di Perotti che arriva al tiro di destro dal limite e sfiora la traversa. Gli inglesi trovano il gol all'11' con David Luiz: respinta sbagliata di Juan Jesus e destro micidiale da fuori area del brasiliano imprendibile per il portiere della Roma. 

DOCCIA FREDDA HAZARD - Dopo un primo momento di difficoltà la Roma si rimette in ordine, gestisce il possesso e fa la partita. Quando riesce ad accelerare negli ultimi 25 metri, la squadra di Di Francesco fa male al Chelsea. Come al 31' quando Nainggolan ha sui piedi la palla del possibile pareggio. Il "Ninja" arriva al tiro indisturbato nella zona destra dell'area avversaria, a meno di dieci metri dalla porta, ma Courtois è pronto a respingere sul primo palo. La Roma cresce e sfiora ancora il gol poco dopo con una rapida azione di contropiede finalizzata da Perotti con un destro debole. Nel momento migliore dei romanisti, il Chelsea è spietato e trova il raddoppio: errore di Gonalons e Bruno Peres, la palla arriva velocemente a Morata che calcia di destro, ma la deviazione di Fazio si trasforma in un assist per Hazard, libero sull'altro palo; da pochi passi, l'attaccante non sbaglia.

KOLAROV, CHE GRINTA! - Sembra il colpo del ko, ma la Roma c'è ed è Kolarov, ex del Manchester City a suonare la carica. Al 40' l'esterno serbo fa tutto da solo, parte sulla fascia sinistra, entra in area e calcia forte di sinistro battendo Courtois. Anche in questo caso è decisiva una deviazione, quella di Christensen. La squadra di Di Francesco chiude il primo tempo con una percentuale di possesso palla del 61 per cento.

FATTORE DZEKO - Si riparte senza cambi e con ancora la Roma in possesso. La prima occasione della ripresa è romanista: Kolarov va sul fondo e mette forte al centro per Dzeko pronto per la deviazione ravvicinata con la porta spalancata, ma è decisivo il tocco con la punta del piede di Courtois, che sporca il passaggio. Ora però è il Chelsea in difficoltà, una squadra che non riesce a cambiare ritmo, e gli uomini di Di Francesco ne approfittano. Il pareggio, meritato, arriva al 64': lancio di Fazio da centrocampo per Dzeko che calcia forte al volo di sinistro e batte Courtois. È un'altra Roma e arriva addirittura il sorpasso, ancora con il numero nove bosniaco. Punizione dalla sinistra e colpo di testa in torsione di Dzeko per il 3-2 che fa rabbrividire Conte in panchina.

ANCORA HAZARD - È una partita bellissima, non c'è un attimo di respiro e i colpi di scena sono dietro l'angolo. Perché quando la Roma sembra in totale controllo arriva lo scatto d'orgoglio del Chelsea che pareggia al 75' con Hazard di testa. Pesa il piazzamento sbagliato della difesa romanista che lascia completamente libero l'attaccante. Ci provano ancora gli inglesi con l'ex di turno Rüdiger, appena entrato: il suo colpo di testa è impreciso. Si lotta su ogni pallone, tanti scontri fisici al limite. La Roma tiene botta e si prende un punto che pesa visto il pareggio dell'Atletico Madrid in casa dell'Azerbaigian. Sarà testa a testa per il passaggio del turno fino all'ultimo turno.

CHAMPIONS LEAGUE, CHELSEA-ROMA 3-3: TABELLINO E STATISTICHE

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