ROMA - Un'accusa neanche troppo velata ha scosso l'ambiente del Real Madrid dopo la sconfitta contro il Tottenham a Wembley. Dopo quella che Marca ha descritto come «una delle notti più scure della storia recente della società», Cristiano Ronaldo ha mandato un messaggio tutt'altro che criptico alla dirigenza: «Tutti i giocatori che se ne sono andati ci rendevano più forti. Non è una scusa, però elementi come Pepe, James e Morata di rendevano più forti. I ragazzi sono il nostro futuro, però sono giovani e si nota la poca esperienza». Alla squadra di Zidane basterà battere l'Apoel per qualificarsi agli ottavi, ma prendere 3 schiaffi in una gara di Champions ha seminato nervosismo nell'ambiente.
Champions, Tottenham agli ottavi: 3-1 al Real
PREOCCUPAZIONE - Il Pallone d'Oro, autore del gol della bandiera all'80', ha provato ad ostentare serenità ma è chiaro che in casa Real ci sia forte preoccupazione per un inizio scialbo di stagione: «Va male perché abbiamo perso e siamo abituati a vincere. E' un periodo negativo, ma sono sicuro che riusciremo a cambiare. Non è come vogliamo, però il calcio cambia. Abbiamo molto tempo per migliorare. Preoccupato? I conti si fanno alla fine. Non vedo le cose così negative, non stiamo giocando così male».