Juventus-Barcellona: sei assenze per Valverde. E in palio c'è il primato

Sono 19 i calciatori convocati dal tecnico dei catalani, che non perdono da agosto e mercoledì si presenteranno all'Allianz Stadium rimaneggiati per difendere la leadership del girone
Juventus-Barcellona: sei assenze per Valverde. E in palio c'è il primato© REUTERS

BARCELLONA – È un Barcellona più forte delle difficoltà quello che si presenterà mercoledì sera a Torino in Champions League. Incassato il colpo della partenza di Neymar, sostituito con Dembelé ben presto finito ai box per un grave infortunio, dopo la doppia sconfitta di agosto contro il Real Madrid in Supercoppa la squadra di Ernesto Valverde ha iniziato a volare e non ha mai più conosciuto la sconfitta (in 17 gare sono arrivate 15 vittorie e 2 pareggi, in casa dell’Atletico Madrid nella Liga e sul campo dell’Olympiacos in Europa). L’erede di Luis Enrique ha trovato un equilibrio che gli ha consentito di prendere ben presto la fuga nella Liga, dove ha già 10 lunghezze di vantaggio sui ‘Blancos’ e 4 sul Valencia secondo, e di rispettare le attese anche in Europa nonostante i numerosi infortuni. Ben sei infatti i calciatori indisponibili nella sfida con la Juventus, come si evince dalla lista dei convocati...  

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PRIMATO DA DIFENDEER CON SEI ASSENTI
Questa la lista dei 19 blaugrana convocati per la Juve: Ter Stegen, Cillessen, Adrià Ortolá, Semedo, Piqué, Rakitic, Sergio, Denis Suárez, Iniesta, Suárez, Messi, Paulinho , Deulofeu, Paco Alcácer, Jordi Alba, Digne, Aleix Vidal, Umtiti, Vermaelen. A Torino non ci saranno dunque Dembélé, Rafinha, Arda Turan, Sergi Roberto, André Gomes e Mascherano. Pedine importanti la cui assenza non spaventa però Valverde, che arriva da quattro vittorie di fila nella Liga e forte del primato nel gruppo D della Champions League. Un primato che è però ancora in discussione a causa del recente pari sul campo dell’Olympiacos, che lascia ancora alla Juventus la possibilità di chiudere il girone in vetta. I bianconeri saranno però obbligati a vincere con tre gol di scarto per agganciare i catalani a quota 10 e riportare in parità la bilancia degli scontri diretti dopo il 3-0 incassato al ‘Camp Nou’ e la differenza reti (ora il Barça è a +6 e la Juve a zero). A quel punto le due squadre si giocherebbero tutto nell’ultima giornata, quando saranno in programma Olympiacos-Juventus e Barcellona-Sporting Lisbona

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BARCELLONA – È un Barcellona più forte delle difficoltà quello che si presenterà mercoledì sera a Torino in Champions League. Incassato il colpo della partenza di Neymar, sostituito con Dembelé ben presto finito ai box per un grave infortunio, dopo la doppia sconfitta di agosto contro il Real Madrid in Supercoppa la squadra di Ernesto Valverde ha iniziato a volare e non ha mai più conosciuto la sconfitta (in 17 gare sono arrivate 15 vittorie e 2 pareggi, in casa dell’Atletico Madrid nella Liga e sul campo dell’Olympiacos in Europa). L’erede di Luis Enrique ha trovato un equilibrio che gli ha consentito di prendere ben presto la fuga nella Liga, dove ha già 10 lunghezze di vantaggio sui ‘Blancos’ e 4 sul Valencia secondo, e di rispettare le attese anche in Europa nonostante i numerosi infortuni. Ben sei infatti i calciatori indisponibili nella sfida con la Juventus, come si evince dalla lista dei convocati...  

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