Juventus, missione compiuta: batte 2-0 l'Olympiacos ed entra nella Top 16

Cuadrado la sblocca, Bernardeschi che lo sostituisce mette il sigillo nel finale. Ottime parate di Szczesny
Juventus, missione compiuta: batte 2-0 l'Olympiacos ed entra nella Top 16© REUTERS

TORINO - La gara che vale la qualificazione agli ottavi di Champions premia la Juventus, di nuovo fra le migliori sedici d’Europa. La squadra di Allegri batte 2-0 l’Olympiacos ad Atene, rischiando nel finale (palo dei greci) anche per un evidente calo di concentrazione. Così lo spunto conclusivo di Bernardeschi rimette le cose a posto. Cuadrado è l’uomo della serata. La rete che sblocca e qualche spunto dei suoi, ad alta velocità. Splendido, comunque, l’assist di Alex Sandro. Il brasiliano non è certo al top della forma, ma almeno nell’occasione è stato decisivo. Non una super prova da parte dei campioni d’Italia ma i pochi rischi sono stati neutralizzati da un ottimo Szczesny, il sostituto di Buffon. Da rimarcare l’abnegazione e la concretezza di Matuidi, come il sacrificio continuo di Higuain. Douglas Costa si è accesso a sprazzi, mettendo a frutto le sue doti da velocista. Chi è parso un po’ opaco è Dybala: arretra per toccare più palloni, poi però gli manca lucidità davanti e alla sostituzione lo sguardo è quello di un giocatore deluso al quale manca tanto il gol europeo. Archiviata la Champions, se ne riparlerà nel 2018, ora la Juve deve recuperare forze, energie mentali e uomini per il derby d’Italia. Sabato sera allo Stadium arriva l’Inter capolista, una partita sentitissima, in modo particolare dopo i fatti del 2006. Da valutare Barzagli, uscito anzitempo e poi Chiellini e Buffon. E Mandzukic avrà davanti qualche giorno in più per rodarsi.

NO A MANDZUKIC - Senza Chiellini, rimasto a Torino per la gastroenterite, e con Buffon ko, Allegri punta sulla difesa a quattro, con Benatia e Barzagli al centro, De Sciglio a destra e Alex Sandro a sinistra. I due mediani sono Khedira e Matuidi, dietro a Higuain giostrano Cuadrado, Dybala e Douglas Costa. In porta Szczesny. Tra le fila dell’Olympicos l’ex granata Tachtsidis. Prima del match, tafferugli sedati dalla polizia.

JUVE AL CUADRADO - Subito clima acceso, con Seba che entra a prendere la palla su Cuadrado e il colombiano che non va per il sottile. Show di Dybala al 7’: crea lo scompiglio in area e il portiere Proto manda in angolo.  Dall’altra parte grande chiusura di Benatia, poi ci pensa Szczesny a chiudere la porta. Al 15’ la sblocca Cuadrado dopo grande giocata di Alex Sandro che mette in mezzo e il “cafetero” non deve fare altro che spingerla dentro. Si mette bene per i campioni d’Italia su un campo sempre ostico. I ritmi poi non sono accesissimi: i greci non hanno molto da chiedere a questo incontro. Più che altro è questione di orgoglio. Al 25’ Proto esce bene sullo scatenato Cuadrado. E ancora una volta tutto nasce da Matuidi, un baluardo. De Sciglio manda in angolo al 26’ sbrogliando una situazione pericolosa. Il terzino sembra davvero rinato alla corte di Allegri. Douglas Costa fa ammattire tutti, anche i compagni: corner. Giallo per Leonardo che stende Cuadrado. Professor Barzagli rimedia a un errore di Benatia, con classe e tempismo: applausi. Al  37’ da Dybala a Higuain che viene impattato. Splendido il solito Matuidi nel recupero palla e nel rilancio dell’azione:il francese è il perno della Juve. Per una volta sbaglia la Joya, e si rischia un po’. Al 41’ paratona di Szczesny di piede sul colpo di testa di Djurdjevic e spavento per i campioni d’Italia. I greci vanno vicini al pareggio, e il primo tempo si chiude con il vantaggio della Vecchia Signora per 1-0.

BERNARSHOW - Benatia è in campo anche se accusava qualche problemino. E si prende subito un giallo. Pardo ci mette un po’ di verve e crea apprensione, ma il portiere polacco della Juve è sempre attento. Anche su Marin: decisivo. La squadra di Allegri sta concedendo troppo, urge metterci più concentrazione e determinazione in campo. Al 16’ l’Olympiacos in area va in mischia: spintoni per tutti. Entra il talentuoso Fortunis, ultima carta dei locali. Esce Dybala, entra Pjanic. La Joya è sconsolata in panchina, deluso di se stesso: non trova più la via del gol… Nel frattempo il Barcellona sta battendo lo Sporting: il match diventa quasi inutile per i bianconeri (in giallo). Barzagli accusa un guaio, si scalda Rugani. Poi Pardo va in contropiede ma incespica sul più bello. Allegri comunque è una furia. Entra quindi il giovane centrale e Khedira diventa capitano. Higuain non ha palloni giocabili davanti ma dietro è un eroe che dà una mano alla squadra, con continuità. Nel finale il palo (colpito da Ben Nabouhane) salva la Juve un po’ svagata. Poi Bernardeschi impegna Proto. E quindi segna il gol del raddoppio, a modo suo, blindando il risultato. Gli ottavi di Champions sono raggiunti: bene così. Ora testa all’Inter che sabato arriva allo Stadium: sarà un match d’alta quota, un altro esame per i ragazzi di Allegri contro i primi in classifica. Spalletti è un brutto cliente…

Le formazioni iniziali
Olympiacos (4-2-3-1): Proto; Elabdellaoui, Engels, Nikolau, Kourtis; Romao, Tachtsidis; Pardo, Odjidja, Sebà; Djurdjevic. A disp.Androutsos, Ben, Botia, Choutetsiotis, Fortounis, Gillet, Marin. All. Lemonis
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain.  A disp. Pinsoglio, Rugani, Asamoah, Pjanic, Marchisio, Bernardeschi, Mandzukic All. Allegri

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video