Champions League, Feyenoord-Napoli 2-1: Sarri retrocesso in Europa League

Jorgensen e St Juste rimontano il gol di Zielinski e, con la vittoria dello Shakhtar Donetsk, la squadra di Sarri si deve accontentare dell'Europa League
Champions League, Feyenoord-Napoli 2-1: Sarri retrocesso in Europa League© FOTO MOSCA

ROTTERDAM (Olanda) - Ancora una volta solo due squadre italiane accedono agli ottavi di finale di Champions League. L'ultima volta accadde nella stagione 2011/12, quella della vittoria del Chelsea di Di Matteo. All’epoca le milanesi avevano il “dominio” europeo con Milan ed Inter che erano entrate nella Top 16 assieme al Napoli. Ma questa volta gli azzurri non ci sono riusciti. La sconfitta in casa del Feyenoord e la vittoria dello Shakhtar Donetsk contro il Manchester City (2-1) fanno scivolare gli uomini di Sarri in Europa League. Allo "Stadion Feijenoord" finisce 2-1: Jorgensen e St Juste rimontano il gol di Zielinski.

LE SCELTE - Napoli senza troppe soprese: c'è Zielinski come previsto al posto dell'infortunato Insigne. In mediana conferma per Allan, con Diawara in cabina di regia. C'è una sorpresa invece nella formazione del Feyenoord, che schiera tra i pali il secondo portiere Vermeer al posto del titolare Jones. Per il resto confermate le indiscrezioni della vigilia, con Amrabat che recupera e parte dal primo minuto.

ZIELINSKI NON BASTA, ADDIO OTTAVI - La voglia di raggiungere gli ottavi è tanta e la squadra di Sarri lo dimostra subito. Non passano neanche due minuti di gioco che, alla prima azione, il risultato si sblocca a favore del Napoli. Da una punizione battuta in zona d'attacco per gli azzurri, Diawara scodella in area di rigore verso Albiol. Dopo una carambola la palla diventa buona per Zielinski che da distanza ravvicinata infila il pallone sotto la traversa. Il Napoli ci crede perché a Donetsk il risultato è sullo 0-0, basta una rete del Manchester City per la sicura qualificazione partenopea. Ma nel giro di cinque minuti accade di tutto. Prima il gol dello Shakhtar Donetsk e poi la rete del Feyenoord, forse dovuta anche alla notizia proveniente dall'Ucraina. La squadra di Sarri comunque perde il ritmo dell'avvio e, lasciando un po' di campo permette al Feyenoord di pareggiare. Bel gioco di gambe di Berghuis sulla fascia destra, pallone a centro area dove Jorgensen prende il tempo ad Albiol e batte Reina di testa. Curiosa la mano fasciata dell'attaccante danese che ricorda Higuain decisivo nel match al San Paolo. E dopo il gol del pari arriva anche il 2-0 dello Shakhtar Donetsk. Gli ottavi di finale sono ormai un miraggio. Ma alla fine dei 90' arriva la triste sentenza: su azione d'angolo svetta St Juste che sbuca alle spalle di Albiol e di testa infila il pallone alla sinistra di Reina. Il Napoli raggiunge Lazio, Atalanta e Milan in Europa League.

FEYENOORD-NAPOLI 2-1: TABELLINO E STATISTICHE

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