Pagina 2 | Juventus e Llorente, amore intenso ma breve tra gioie e dolori

TORINO – Un amore tormentato quello tra la Juventus e Fernando Llorente, che a Torino ha lasciato un pezzo di cuore. «Mi spiace per la loro sconfitta contro la Lazio - diceva ai microfoni di Premium Sport un paio di mesi fa dopo l’1-1 del suo Tottenham al 'Bernabeu' contro il Real Madrid -.Il mio futuro? In Italia sono stato bene, ho trascorso due degli anni più felici della mia vita. A Torino ho lasciato tanti amici e la Juventus per me è una famiglia: voglio che vincano un altro scudetto». Non però un’altra Champions League, visto che sulla strada europea dei campioni d’Italia il sorteggio degli ottavi ha messo proprio gli ‘Spurs’ londinesi in cui il 32enne attaccante spagnolo fa coppia con il micidiale bomber inglese Harry Kane (di otto anni più giovane). Una sfida da brividi per Llorente, che alla Juventus ha dato gioie e dolori. Andiamo a ricordare insieme…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AMORE INTENSO MA BREVE 
Sbarcato a Torino nell’estate del 2013, a parametro zero dall’Athletic Bilbao, dopo aver superato qualche problema di inserimento (la rottura con i baschi gli era costata il posto in squadra) vive l’ultima stagione bianconera di Antonio Conte da protagonista, totalizzando 16 gol e 5 assist in 34 gare di campionato più 2 reti e un assist in Champions League. Meno positivo il bilancio l’anno successivo, quando Massimiliano Allegri gli concede sempre meno spazio preferendogli il nuovo arrivato e suo connazionale Alvaro Morata. Llorente riesce comunque a segnare 9 gol e un assist in 31 gare di campionato più un gol e 2 assist in 9 match di Champions, aggiungendo comunque una Coppa Italia, un altro scudetto e una altra Supercoppa italiana al Tricolore e alla Supercoppa vinte con Conte e prima di essere ceduto a Siviglia. Una separazione sofferta, e chissà che l’attaccante non abbia ancora desiderio di rivincita su Allegri a cui ha già dato un dispiacere in Champions. Andiamo a ricordare quale...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ADDIO AMARO E LA... "VENDETTA"
Alla prima occasione infatti Llorente si vendicò di Allegri e fu proprio in Champions League, dove i due si ritroveranno presto in un doppio ottavo di finale da brividi tra l’Allianz Stadium e Wembley. Era l’8 dicembre 2015 e i bianconeri si presentarono a Siviglia per l’ultima partita del proprio girone di qualificazione in cui vennero battuti per 1-0. Il gol degli andalusi? Neanche a dirlo, lo segnò l’ex bianconero che regalò ai suoi il terzo posto (e il pass per l'Europa League poi vinta) e costò il primato alla Juventus, costretta così a pescare il Bayern Monaco con cui arrivò poi l’eliminazione. Uno scenario che, questa volta, Allegri farà di tutto per scongiurare…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AMORE INTENSO MA BREVE 
Sbarcato a Torino nell’estate del 2013, a parametro zero dall’Athletic Bilbao, dopo aver superato qualche problema di inserimento (la rottura con i baschi gli era costata il posto in squadra) vive l’ultima stagione bianconera di Antonio Conte da protagonista, totalizzando 16 gol e 5 assist in 34 gare di campionato più 2 reti e un assist in Champions League. Meno positivo il bilancio l’anno successivo, quando Massimiliano Allegri gli concede sempre meno spazio preferendogli il nuovo arrivato e suo connazionale Alvaro Morata. Llorente riesce comunque a segnare 9 gol e un assist in 31 gare di campionato più un gol e 2 assist in 9 match di Champions, aggiungendo comunque una Coppa Italia, un altro scudetto e una altra Supercoppa italiana al Tricolore e alla Supercoppa vinte con Conte e prima di essere ceduto a Siviglia. Una separazione sofferta, e chissà che l’attaccante non abbia ancora desiderio di rivincita su Allegri a cui ha già dato un dispiacere in Champions. Andiamo a ricordare quale...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...