Juventus, Douglas Costa alla Matuidi: l'esperimento dura 45 minuti

La mossa di Allegri di puntare sull'ex Bayern come mezzala non ha convinto
Juventus, Douglas Costa alla Matuidi: l'esperimento dura 45 minuti© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Alla fine, dopo tanti esperimenti, è toccato a Douglas Costa fare “il Matuidi”. Massimiliano Allegri, non potendo contare sulla forza e il pressing del francese ai box per infortunio, ha davvero optato per l’opzione più tecnica. Conferma del 4-3-3 con l’ex Bayern Monaco che di fatto ha agito da mezzala sinistra. Stesse mattonelle di Matuidi - accanto al vertice basso Miralem Pjanic e a Sami Khedira - ma con caratteristiche e interpretazioni ovviamente diverse. Meno forza e meno pressing, ma più qualità: almeno nelle intenzioni. Douglas Costa in quella posizione aveva già giocato qualche volta ai tempi del Bayern, con Pep Guardiola, seppur i tedeschi praticassero un calcio completamente diverso da quello juventino. Soprattutto in fase di pressione del Tottenham, dopo l’iniziale doppietta di Gonzalo Higuain, il brasiliano si è fatto schiacciare come un po’ tutta la Juventus.

LA JUVENTUS SI QUALIFICA SE...

Efficace - come da progetto allegriano - in fase di possesso: con le sue rare ripartenze fulminanti ha messo in difficolta la difesa inglese come in occasione del rigore che si è procurato sul finale di primo tempo, poi fallito da Higuain. L’esperimento Douglas Costa mezzala assaltatrice probabilmente non ha soddisfatto troppo Allegri. Già, perché vista la sofferenza dei primi 45’, nella ripresa il “Conte Max” ha ricambiato l’assetto. Passaggio al 4-2- 3-1 con l’ex Bayern alla Dybala, cioè sulla trequarti a rimorchio di Higuain, per provare a sfruttare il suo gioco tra le linee per alzare la squadra, dare maggiore sostegno al Pipita e migliorare la qualità del contropiede.

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