Psg-Real Madrid 1-2, Ronaldo e Casemiro timbrano il pass per i quarti. Espulso Verratti 

Partita perfetta dei blancos che passano il turno senza soffrire. Per i parigini inutile il gol di Cavani
Psg-Real Madrid 1-2, Ronaldo e Casemiro timbrano il pass per i quarti. Espulso Verratti © EPA

PARIGI - Troppo ordinato ed esperto il Real, troppo impreciso e spento il Paris Saint Germain. Zidane irretisce Emery con una recita tatticamente perfetta e si guadagna il pass per i quarti senza mai soffrire. L'allenatore francese sorprende tutti optando per un undici inedito: Kroos e Modric si accomodano in panchina, a centrocampo sulle fasce ci sono Lucas Vazquez e Asensio. La novità per Emery è Thiago Motta al posto di Lo Celso, in avanti Mbappé, Cavani e Di Maria.

PSG LENTO - Nella fase embrionale della contesa il Paris Saint Germain gioca di rimessa provando a speculare su eventuali imprecisioni degli avversari in fase di impostazione. La prima ipotesi di occasione sboccia però in contropiede per il Real: sul lancio dalle retrovie, Ronaldo innesca Benzema il cui tiro da ottima posizione viene deviato in angolo. Al 18' doppia occasione per i blancos: sugli sviluppi di un corner Areola sbarra la strada al solito Ramos e sul tentativo di tap-in di Varane è provvidenziale l'intervento di Verratti che scherma il pallone. Il Psg non riesce a impadronirsi del match perché la manovra è troppo lenta e la compattezza degli uomini di Zidane è invidiabile.

SUPER NAVAS - Al 38' un buco clamoroso di Marquinhos consente a Benzema di involarsi nell'area parigina: l'attaccante francese si presenta a tu per tu con Areola che gli chiude lo specchio e mette in corner. Gli uomini di Emery si svegliano solo al tramonto del primo tempo: al 41' Verratti illumina Di Maria che si fa bloccare il diagonale da Navas. Passano pochi secondi e la verticalizzazione di Dani Alves scorge un'altra crepa nella difesa del Real ma Mbappé ignora Cavani in mezzo e si arrende alla reattività del numero 1 blanco. 

Paris Saint Germain-Real Madrid 1-2, cronaca, tabellino e statistiche

IL SOLITO RONALDO - Che i due squilli siano semplicemente un fuoco di paglia lo si intuisce subito dal primo segmento della ripresa. Al 51' Asensio cavalca sulla fascia sinistra, poi arretra e getta un fascio di luce su Lucas Vazquez che pennella sul secondo palo dove Ronaldo timbra di testa. Per il portoghese è il dodicesimo gol in questa edizione di Champions League dove ha segnato in tutte le 8 partite disputate. La reazione d'orgoglio del Psg si materializza al 58' sull'asse Mbappé-Cavani ma il tiro dell'uruguaiano viene sporcato e genera solo un corner.

ROSSO VERRATTI - Al 66' finisce la partita di Verratti che dopo aver beccato un giallo nel primo tempo, va a protestare in maniera plateale in faccia all'arbitro Felix Brych e si prende un'altra ammonizione. L'inferiorità numerica non spegne subito la fiducia dei francesi che, dopo aver sfiorato il tracollo con il palo esterno di Asensio, trovano il pareggio in maniera rocambolesca: Cavani infila in porta la respinta di Casemiro sul colpo di testa di Pastore (entrato al posto di Motta). Niente che possa far vacillare le certezze del Real che torna in vantaggio con un gol fortuito: sulla respinta approssimativa di Rabiot, Casemiro beneficia della deviazione di Marquinhos e gonfia la rete.

FALLIMENTO EMERY - Subito dopo i blancos sfiorano anche il tris ma l'idea di Lucas Vazquez di replicare il punteggio dell'andata si stampa sul palo. Non serve un punteggio più severo per fotografare un dominio totale del Real che ha dimostrato anche nel ritorno di essere due spanne sopra gli avversari in termini di esperienza e solidità. Il match sancisce il secondo flop consecutivo agli ottavi per il Paris Saint Germain che dopo i folli investimenti estivi si aspettava di arrivare fino in fondo. Salvo improbabili colpi di scena, il Real manda i titoli di coda dell'esperienza di Emery nella capitale francese.

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