© Getty ImagesBARCELLONA (Spagna) - Alza le mani, Antonio Conte. Davanti a un Messi così, c'è poco da fare. Il suo Chelsea esce con le ossa rotte dal Camp Nou e dalla Champions: dopo l'1-1 dell'andata a Londra, i Blues cadono 3-0 in Spagna sotto i colpi della Pulce, autore di una doppietta e di un assist a Dembelé. Ai quarti ci vanno i blaugrana di Valverde, che ora sogna il triplete: il Barça, infatti, è primo in Liga e in finale di Coppa del Re con il Siviglia di Montella.
Barcellona-Chelsea 3-0: statistiche e tabellino
SENZA STORIA - Dura pochissimo la resistenza del Chelsea, che va sotto già al 3': Messi sfrutta un malinteso della difesa inglese e con il destro batte da posizione Courtois, facendo passare la palla tra le gambe del colpevole portiere. La Pulce, papà per la terza volta dopo la nascita di Ciro, è in serata di grazia e ci mette lo zampino anche sul raddoppio al 26': Messi parte in contropiede, ne supera due e poi aspetta l'arrivo di Dembelé, che spacca la porta con un destro all'incrocio dei pali e firma il 2-0.
PROTESTE BLUES - Il Chelsea è anche sfortunato quando sul finire del primo tempo (46') Marcos Alonso colpisce il palo esterno direttamente da calcio piazzato. A inizio ripresa, poi, lo spagnolo ex Fiorentina e tutti i Blues protestano per una trattenuta di Piqué in area di rigore (chiara occasione da rete). Skomina, incredibilmente, fa proseguire.
IL 100° SIGILLO DEL 10 - Al 63', però, Messi la chiude definitivamente con un'accelerazione spaventosa (e ancora un tiro sotto le gambe di Courtois) dopo un gran contropiede di Suarez firmando così il suo gol numero 100 in Champions League. Per il Chelsea cala il sipario, ma non la voglia di lottare, che porta gli uomini di Conte a colpire una traversa in pieno recupero con un colpo di testa di Rudiger. Ai quarti ci va il Barcellona.