Ronaldo REALmente fenomeno: lo Stadium lo applaude, Juventus (0-3) umiliata

Nell'andata dei quarti, il Real passeggia: doppietta del portoghese (secondo gol fantastico in rovesciata), tris di Marcelo. Dybala espulso, bianconeri distrutti e solo Buffon evita altri disastri
Ronaldo REALmente fenomeno: lo Stadium lo applaude, Juventus (0-3) umiliata© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Cristiano Ronaldo passeggia sui resti della Juventus: 3-0 del Real allo Stadium e semifinale di Champions prenotata dai campioni d'Europa. Due volte il Pallone d'oro, tris di Marcelo sui bianconeri rimasti in dieci per l'espulsione di Dybala. Ecco la sintesi di una gara a senso unico, decisa da subito, dal fuoriclasse dei fuoriclasse. Non sono passati neanche tre minuti e subito va a segno: per la squadra di Allegri si fa durissima. Nella ripresa, il bis del portoghese e poi la punizione del tris con il terzino brasiliano. La differenza la fa chi ha in campo Cr7, ovvio. Ma anche gli altri non sono male, a partire da Kroos, che si stampa sulla traversa, per finire a Isco, mister fantasia. Questa volta, al tecnico dei campioni d'Italia non riescono le "allegrate": fuori Matuidi, Bentancur affoga nell'inesperienza. E affoga anche Chiellini, accerchiato dai fenomeni. In realtà, affoga tutta la Juve, con gli argentini che steccano: Higuain è nervoso più che preciso, la Joya non ha il guizzo e finisce anzitempo negli spogliatoi. Ma alla fine, tutto torna al principio, a Cristiano Ronaldo, il numero uno applaudito anche dai tifosi avversari, l'extraterrestre che ricambia con un cenno di assenso. Il più bravo è lui, vederlo vale il prezzo del biglietto. La Juve non ha un giocatore simile, che sposti gli equilibri, e paga dazio, anche più del dovuto. Il ritorno, così, pare segnato, ma al Bernabeu bisognerà giocare quantomeno con orgoglio. E ora sotto di nuovo con le sfide scudetto, obiettivo numero uno, a questo punto della stagione, per il club di Andrea Agnelli.



FUORI MATUIDI - Allegri punta sul 4-2-3-1 con Matuidi in panchina, Khedira e Bentancur frangiflutti (Pjanic è squalificato), Alex Sandro, Dybala e Douglas Costa alle spalle di Huguain. Zidane va sul classico con Isco dietro a Cristiano Ronaldo e Benzema. Stadium in versione Champions: stracolmo e caldissimo, un'atmosfera elettrizzante, coinvolgente, sin dalla lettura delle formazioni. In curva una gigantesca mano sul cuore bianconero: servirà per battere i campioni d'Europa. E Fino alla fine che poi è il motto del club.

CR7 GOL - Pronti via e al 3' Cristiano castiga subito la Vecchia Signora: nessuno lo marca, lui anticipa tutti e finalizza l'assist di Isco. Real avanti, Juve costretta a reagire. Ci prova l'ex Khedira, angolo. Chiellini si spinge in area, ma cade e c'è un niente di fatto. Subito dopo da Khedira a Higuain, senza finalizzazione. Poi riscappa in contropiede il Real: per i tricolori è durissima e Cristiano appare immarcabile. Dal Pipita a Bentancur intraprendente, tiro fiacco. Il Real sembra padrone: Isco non è da meno di Cr7 e si diverte con i tunnel. La Juve deve sperare in un'invenzione dei suoi: Dybala manca però il guizzo in area dopo il dai e vai con Higuain, che si rammarica per il mancato passaggio. Madama al 23' sfiora il pareggio: cross di Dybala, Higuain svetta ma Navas si supera. Chance anche per Douglas Costa che sbaglia all'ultimo. Ora il Real concede qualcosa ma ai bianconeri manca la zampata vincente. E Zidane chiede ai suoi di uscire dall'impasse. Intanto, Bentancur si prende un giallo per fallo da dietro su Casemiro: l'uruguaiano salterà il ritorno. Khedira spinge i suoi: Varane lo ferma in corner. I bianchi sono sempre pericolosissimi in contropiede, chiedono anche un rigore per intervento di Asamoah su Carvajal che l'arbitro lascia correre. Dall'altra parte da De Sciglio a Dybala che manca l'aggancio in scivolata. Al 36' clamorosa traversa di Kroos e bis Real solo sfiorato. Occasionissima subito dopo per Chiellini e Higuain: angolo. Poi Bentancur da fuori tira alle stelle. Modric stende Dybala: punizione dal limite che l'argentino scaraventa sulla barriera. Proteste per un mani di Casemiro su Chiellini, quindi Dybala in acrobazia: il gol del pareggio non arriva. La Joya va giù in area e prende il giallo per simulazione. Allegri chiede calma, ma è difficile essere lucidi quando si deve recuperare. E il primo tempo si chiude con il Real avanti 1-0 grazie al gol lampo di Cristiano Ronaldo.



CRISTIANO D'ORO - Si riprende a giocare con i padroni di casa chiamati a una prova di orgoglio. Douglas Costa ha un sussulto, però nessuno lo capisce. Al 5' Cristiano Ronaldo sfiora il raddoppio e si rammarica. Sospiro di sollievo per la Juve. La partita è apertissima, servirebbe una magia per rimettersi in corsa. Ancora un batti e ribatti davanti a Navas, altro tiro senza sbocchi. Giallo per Ramos che stende Dybala: salterà la gara del Bernabeu. Punizione della Joya, deviazione di un nulla. La Juve ci prova, però è difficile passare: i bianchi difendono bene e ripartono sempre pericolosi.  Buffon salva una prima volta dopo cavolata di Chiellini, poi Cristiano lo buca in rovesciata: 2-0 del Real al 19'. Tutti in piedi ad applaudire il Pallone d'oro, 14 reti in Champions quest'anno: leggendario. Rosso a Dybala che alza la gamba su Carvajal e la Juve resta in dieci. Situazione che sembra compromessa e ritorno complicatissimo. Dal 2013 i bianconeri non perdevano in casa a livello europeo: dal Bayern al Real, ecco il ko con i più forti. La mossa di Allegri per provare a recuperare: dentro Mandzukic e Matuidi. Cristiano si diverte e cerca la tripletta, da perfezionista che non si accontenta mai. Il 3-0 comunque arriva con Marcelo, il sosia di... Ficarra. Juve umiliata, rischia anche il poker con Kovacic che prende la traversa, poi ci pensa Buffon a evitare altri disastri, mentre Higuain e Cuadrado buttano al vento le occasioni.  Stadium ammutolito. Fine dei giochi, la squadra di Allegri è quasi fuori dalla Champions, il sogno che diventa ossessione, anzi maledizione. 



Le formazioni iniziali

Juventus: Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Asamoah; Khedira, Bentancur; Douglas Costa, Dybala, Alex Sandro; Higuain . All. Allegri

Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Cristiano Ronaldo, Benzema. All. Zidane

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