© Bongarts/Getty ImagesTORINO - Hanno fatto discutere e molto le parole di Gigi Buffon dopo l'eliminazione della Juventus ai quarti della Champions League per mano del Real Madrid. Un verdetto non accettato dal capitano dei campioni d'Italia, espulso per proteste quando l'arbitro inglese Michael Oliver ha assegnato agli spagnoli il rigore poi rivelatosi decisivo al 93' della partita che i bianconeri hanno vinto inutilmente 3-1 al 'Bernabeu'. Del portierone bianconero ha parlato anche un illustre ex collega come il tedesco Oliver Kahn che mette però il dito nella piaga. L'ex portiere della Germania e del Bayern Monaco non ha infatti usato parole di conforto nei confronti di Buffon, anzi. Secondo lui Gigi ha sbagliato a non ritirarsi prima: «Non è facile capire quando smettere - ha detto in un'intervista a Sport Bild - se si fosse ritirato prima si sarebbe risparmiato l'eliminazione con la Svezia e quest'ultima delusione col Real Madrid, ma è spinto dalla voglia di raggiungere sempre nuovi record e dal sogno di vincere la Champions League».
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IL CONSIGLIO - «Io avrei potuto giocare altri 2-3 anni - ha aggiunto Kahn - ma per cosa? Anche Lahm è stato perfetto nella decisione. Se non riesci a individuare il momento giusto per fermarti il distacco poi fa davvero male. Io suggerirei a Buffon di smettere, è stato campione del mondo, è stato il portiere più forte del mondo, questo conta, non il cartellino rosso col Real o il fatto che non abbia vinto la Champions».
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