MADRID - Risveglio amaro in casa Real Madrid, dove inizia a sentirsi tremendamente la mancanza di Cristiano Ronaldo. L'immagine propinata dalla 'Casa Blanca' di un gruppo armononiso e di una squadra finalmente libera di esprimersi nella sua coralità senza l'ingombrante presenza di CR7, sembra infatti già svanita.
Real, lo spogliatoio ripudia Cristiano Ronaldo
E mentre la stampa spagnola mette il dito nella piaga - sottolineando che «i 'blancos' non segnano ormai da tre gare come non accadeva dal 2007» ('As') e che «l'astinenza da gol è salita ormai a 5 ore e 19 minuti» ('Marca') - a spiegare quale fosse l'atmosfera nello spogliatoio dei campioni d'Europa dopo l'1-0 incassato dal Cska a Mosca ci ha pensato Luka Modric.
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LA CONFESSIONE
«Non ci aspettavamo di perdere qui - ha detto il croato nel post partita -. È chiaro che non c'era una bella atmosfera in spogliatoio, ma dobbiamo alzare la testa e risolvere questi problemi il prima possibile. Nelle ultime tre gare, specialmente contro il Siviglia e in questa, non siamo stati al nostro livello. Quando non segni per tre partite di fila è un po' preoccupante, sono sicuro che troveremo una via d'uscita da questa situazione. Dobbiamo risollevarci, restare positivi e continuare a lavorare per migliorare e vincere il prossima incontro». Un clima ben diverso da quello che si respira alla Juventus...
NUOVA FAMIGLIA
Un clima ben diverso da quello che si respira alla Juventus, dove Ronaldo viene coccolato da tutti ed è già diventato leader di un gruppo granitico e di una squadra capace di vincere 9 partite su 9, l'ultima tra l'altro senza il portoghese che - squalificato - ha ammirato i suoi nuovi compagni vincere 3-0 contro lo Young Boys dalla tribuna dell'Allianz Stadium.