Cska-Roma 1-2, Di Francesco a un passo dagli ottavi: in gol Manolas e Pellegrini

Sigurdsson risponde al colpo di testa del greco ma poi i russi rimangono in dieci e s'inchinano alla rete dell'azzurro
Cska-Roma 1-2, Di Francesco a un passo dagli ottavi: in gol Manolas e Pellegrini© LAPRESSE

MOSCA - Dopo le amnesie del campionato, arriva puntuale il ricostituente chiamato Champions. A Mosca la Roma bissa il successo dell’Olimpico contro il Cska e si porta ad un passo dal traguardo degli ottavi. Gli uomini di Di Francesco non estirpano tutte le fragilità tipiche dell’ultimo periodo ma riescono comunque a ottenere un successo pesante per il morale e in chiave qualificazione.

LAMPO MANOLAS - Nessuna sorpresa nell’undici di partenza giallorosso: Fazio viene preferito a Juan Jesus, Florenzi gioca sulla linea degli attaccanti con Kluivert dall’altra parte. Nel Cska si rivede in porta Akinfeev dopo la squalifica ma il ritorno del capitano russo è da incubo: dopo 220 secondi di partita esce male sul corner di Pellegrini e si fa anticipare da Manolas che di testa timbra la sua prima rete in questa edizione della Champions. Il gol indirizza subito il match perché il Cska prende il controllo delle operazioni e la Roma attende sorniona. Al 18’ la prima ipotesi di replica russa è affidata al destro potente di Vlasic, fuori bersaglio di un paio di metri. Passano 7 minuti e i padroni di casa tentano di fotocopiare il gol degli avversari: Bijol si traveste da Manolas ma la traiettoria è troppo centrale per impensierire Olsen, alla 50esima presenza in Champions.

FLORENZI MANCA IL RADDOPPIO - Dopo una lunga fase di contenimento, al 29’ la Roma si riaffaccia nella metà campo avversaria con un’occasione colossale: Florenzi recupera il pallone a centrocampo e dialoga con Kluivert che inventa un filtrante per mettere il compagno davanti al portiere. Sembra tutto apparecchiato per lo 0-2 ma il capitano giallorosso inciampa al momento della conclusione. Qualche secondo dopo Kolarov inventa una punizione insidiosa, la palla rimbalza davanti ad Akinfeev che respinge ma Dzeko manda alle stelle il tap-in di sinistro. I giocatori di qualità che il Cska propone sulla trequarti sono difficili da arginare: al 40’ Oblyakov salta con un tunnel Manolas che poi recupera e mura la conclusione. La palla s’impenna e Schennikov, entrato poco prima al posto dell’infortunato Fernandes, spedisce la palla sopra la traversa.

BOTTA E RISPOSTA - La Roma inaugura la ripresa con un altro lampo di Kluivert: questa volta il beneficiario del filtrante è Dzeko che però abbatte con la conclusione l’unico difensore tra sé e il portiere. E’ il preludio al gol del pareggio del CSKA: al 51’ Akhmetov parte in scorribanda tagliando il campo fino al limite dell’area dove scorge Sigurdsson che anticipa Santon e infila Olsen. La gara torna in discesa per i giallorossi al 56’ quando l’ennesima iniziativa di Kluivert viene fermata con un fallo da Magnusson che si becca il secondo ineccepibile giallo. In superiorità numerica gli uomini di Di Francesco si riversano in avanti e riabbracciano subito in vantaggio: Cristante calamita un pallone al limite e calcia male. La palla sfila Dzeko e finisce nella disponibilità di Pellegrini che, in sospetto fuorigioco a causa del tocco del bosniaco, controlla di destro e buca Akinfeev di sinistro.

KLUIVERT SHOW - Kluivert è ineluttabile e al 62’ inventa il terzo potenziale assist della sua serata: Dzeko non è proprio in serata e dopo essersi creato lo spazio in maniera macchinosa, recapita una palla docile al portiere avversario. Dopo il gol del 1-2 Pellegrini vorrebbe chiudere i conti al 67’ con il passaggio vincente su punizione per Fazio ma la zuccata dell’argentino tramonta a pochi centimetri dal palo. Il Cska non si arrende mai e lotta con caparbietà anche in 10’: il furetto Oblyakov, classe 1998, prova a capitalizzare le incertezze giallorosse al 76’ ma fa tutto bene tranne il tiro di sinistro. Dopo aver immesso Under al posto di Kluivert, a otto minuti dal gong al posto di Pellegrini entra anche Zaniolo che inietta subito vivacità all’attacco. Il forcing del Cska nel finale è scevro di fiammate ma solo il triplice fischio scaccia definitivamente la paura. Ora i giallorossi devono trasferire l’intensità europea nell’alveo italiano e la gara di domenica contro una Samp in crisi sembra il trampolino ideale per rilanciarsi prima della sosta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video