Young Boys-Juventus, rimbalzi e infortuni: il pericolo sintetico

Allo Stade de Suisse si giocherà sull'erba artificiale
Young Boys-Juventus, rimbalzi e infortuni: il pericolo sintetico© AFPS

INVIATA A BERNA - Persino José Mourinho si era lamentato alla vigilia della sfida in casa dello Young Boys. «Si gioca sul sintetico, per noi è un grosso svantaggio ». Unico caso tra le 32 squadre che partecipano alla Champions League, lo Stade de Suisse a Berna, dove stasera sarà di scena la Juventus per la sfida conclusiva della fase a gironi, non ha l’erba naturale, ma un campo sintetico di terza generazione. Ovvero quella caratterizzata dall’introduzione del polietilene e degli intasi in granuli di gomma che rendono meno abrasiva la superficie e attutiscono le sollecitazioni, con minore rischio di infortuni. Ed è proprio per l’evo- luzione tecnologica dei campi sintetici che anche l’Uefa si è convertita e dalla stagione 2005-06 ha approvato l’utilizzo di campi in erba artificiale in Champions e con le Nazionali.

Ciò, tuttavia, non significa che sia la stessa cosa: ai pericoli per le articolazioni e i muscoli dei giocatori (restano più duri rispetto a un campo in erba, Allegri ha spiegato che proprio per questo Chiellini non giocherà), si aggiunge anche l’aspetto qualitativo perché la palla scorre più veloce ed è difficile addomesticarla: questione di abitudine e non solo di classe. E infatti ieri, nel giro di ricognizione allo Stade de Suisse, il presidente Andrea Agnelli, insieme con il vice Pavel Nedved e Federico Bernardeschi, ha tastato con i piedi e persino con le mani il terreno per constatarne la durezza. «E’ un peccato - si rammarica Christian Fassnacht, attaccante dello Young Boys - giocare contro una grande squadra come la Juventus sul sintetico. Ai miei occhi non è il massimo, preferirei l’erba naturale, però è così, quindi ci prendiamo questo vantaggio».

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Champions, i migliori video