Dybala show non basta alla Juventus. CR7 sul palo, lo Young Boys vince 2-1

Una serataccia. Cristiano Ronaldo ha subito tre occasioni ma non riesce a segnare: porta stregata anche nella ripresa. Il penalty regalato agli svizzeri dà la svolta, poi i bianconeri prendonono anche il secondo gol. L'innesto dell'argentino riporta la Juve in gioco, Paulo realizza anche il pari ma l'arbitro annulla. Rigore negato a CR7. La squadra di Allegri chiude il girone in vetta
Dybala show non basta alla Juventus. CR7 sul palo, lo Young Boys vince 2-1© Marco Canoniero

BERNA - Presuntuosa, imprecisa, svogliata, perfino irritante a volte: per più di un’ora la Juventus è ben descritta dalle feroci imprecazioni di Massimiliano Allegri a bordocampo, imbufalito da errori tecnici, approccio e lentezza. Poi la Juventus si sveglia e gioca venti minuti aggressivi e degni della maglia. Il risultato è una sconfitta che non compromette il primo posto del girone (garantito dalla sconfitta dello United a Valencia), una lezioncina utile nella settimana del derby e un inopinato infortunio di Cuadrado. Il campo sintetico dello Young Boys crea certamente qualche disagio tecnico ai giocatori della Juventus, non abituati a muoversi su un terreno simile, ma non può essere l’unica giustificazione per una prestazione non all’altezza di alcuni dei protagonisti, a partire da Ronaldo che sbaglia almeno tre gol, proseguendo con Bentancur che stecca la sua prima partita da un po’ di tempo a questa parte e puntando il dito su De Sciglio e Bernardeschi impalpabili. Sotto tono pure Pjanic e Bonucci in una serata che vede il solo Dybala giocare nel modo giusto. A febbraio, quando si inizierà la vera Champions, di questa sconfitta non ci sarà ricordo. Sabato sera contro il Torino, invece, qualcuno dovrà riscattare la sua prestazione.

SURREALE - E’ un primo tempo quasi surreale sul sintetico ghiacciato dello Stade de Suisse, il cui manto non pare adeguato alla Champions League, soprattutto a queste temperature. Capita, per esempio, di vedere Cristiano Ronaldo che si mangia due gol in due minuti (al 13’ e al 15’), roba che voi umani… E poi l’infortunio di Cuadrado, il cui ginocchio sinistra è vittima del terreno (non si conosce ancora l’entità del ko), una terza occasione per Ronaldo (potente tiro di collo pieno dal limite che sfiora il palo alla destra del portiere). E infine, al 29’, un folle passaggio orizzontale in area di Douglas Costa verso Alex Sandro che altrettanto follemente sbaglia il controllo per crollare goffamente su Ngamaleu. L’avvocato di Amburgo Tobias Stieler, arbitro dell’incontro fischia il penalty senza indugio: ma se è indubbio che Alex Sandro colpisce la gamba dell’avversario, è assai generoso nel non valutare fallosa la precedente ancata di Ngamaleu sul brasiliano della Juventus. Il rigore viene trasformato da Hoarau. La Juventus reagisce ma pare impacciata, non si sa quanto per il campo o quanto per un improvviso disagio tecnico che fa arrabbiare come un matto Allegri, furioso a bordo campo per il modo di gestire il pallone da parte dei suoi (lento e talvolta avventato).
RIMONTA STROZZATA - La ripresa inizia con una traversa della Juventus (colpo di testa di Alex Sandro deviato da Hoarau) e da un altro gol mangiato da Ronaldo al 6’ che sciupa un assist di Douglas Costa e tradisce con la sua espressione tutta la sua incredulità per l’errore commesso. E mentre Allegri non smette di gridare e imprecare per l’atteggiamento dei suoi, la Juventus incassa il secondo gol dopo una vaccata di De Sciglio che innesca il contropiede di Hoarau che raddoppia con precisione al 22’ della ripresa. E’ una squadra sotto choc, quella bianconera che cerca di mettere insieme le idee senza troppa lucidità. La svolta è rappresentata dall’ingresso di Dybala al 27’: non tanto perché l’argentino è l’autore del meraviglioso gol del 2-1 (tiro al volo dal limite su tocco all’indietro di Ronaldo), quanto perché tutta la Juventus reagisce e gioca come avrebbe dovuto fin dal primo minuto. Lo Young Boys non mette più il naso fuori dalla sua metà campo, l’arbitro commette un grave errore non concedendo un rigore su Ronaldo al 82’ (spinto in volo da Benito), lo stesso Ronaldo colpisce un clamoroso palo di testa, Dybala segna un altro meraviglioso gol nel recupero (annullato, giustamente, per il fuorigioco di Ronaldo). Una sconfitta così non è mai indolore, ma almeno non fa danni.

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