© Getty ImagesTORINO - «Quando nessuno crede più in te, è quello il momento in cui bisogna davvero dimostrare carattere. A noi non interessa scrivere la storia, noi vogliamo solo superare il turno, ed è per questo che siamo qui». Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico del Manchester United Ole Gunnar Solskjaer carica i suoi in vista della sfida col Psg valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Obiettivo, ribaltare le 0-2 patito all'Old Trafford: «Dobbiamo segnare il primo gol e poi rimanere in partita, può ancora succedere di tutto. I ragazzi ci credono, l'anno scorso la Juventus ha perso 3-0 in casa all'andata col Real Madrid e poi si è trovata 3-0 avanti al ritorno, senza dimenticare cosa accadde tra Psg e Barcellona. Noi ci crediamo».
IL MATCH D'ANDATA - Solskjaer, poi, analizza i non brillantissimi primi 90 minuti della supersfida, sottolineando gli errori da non ripetere: «All'andata abbiamo commesso alcuni errori e a questo livello li paghi subito. A volte in Premier League non succede, ma in Champions League è inevitabile. Subire gol su palla inattiva è sempre frustrante e nei dieci minuti successivi abbiamo giocato male. Sappiamo che loro sono molto pericolosi in contropiede e in quei dieci minuti avrebbero potuto segnare ancora di più». Chiosa finale dedicata agli elementi meno esperti della rosa: «Tutti i giovani vorrebbero percorrere il cammino di Rashford, domani alcuni di loro avranno l'opportunità di dimostrare il proprio valore».