Juve, Allegri: Possiamo ribaltare il risultato. Ronaldo? È una delle sue partite

TORINO – Secco e deciso, Massimiliano Allegri: «Abbiamo la possibilità di ribaltare il risultato. Dovremo capire che indirizzo prenderà la partita: quando fare delle cose e quando farne altre. Dando qualcosa in più dell'andata, dove sostanzialmente abbiamo fatto un errore in particolare, cioè pensare – dopo la traversa subita – che il pericolo fosse scampato. Ora serve più determinazione, serve dare il 100 per cento. Non il 110, che non esiste, ma il cento: mi accontento che tutti diano il massimo, anche a livello emozionale».

IL FUTURO A TEMPO DEBITO - «Non è la partita dell'anno, sennò saremmo rovinati perché vorrebe dire che poi non ci sono i quarti, le semifinali, la finale... Io la definisco una partita di ottavi di Champions, punto. Cerchiamo di ribaltare l'andata, poi vediamo». E anche circe le novità legate a Zidane, il dribbling è netto: «Non ha senso parlare del futuro ora, anche perché non so più cosa rispondere e rischio di ripetermi. Penso solo a centrare l'obiettivo domani, a cercare di far sì che la partita diventi una grande festa».

RONALDO - «E' un giocatore che ha talmente tanti gol nelle gambe, che averlo con noi è un grande vantaggio. Sono convinto che sarà più prolifico di quanto non sia stato finora perché questa è una delle sue partite, una di quelle in cui si esalta».

LA FORMAZIONE - «Douglas Costa non convocato perché in allenamento ha sentito di nuovo male, meglio oggi che domani sennò avrei avuto un cambio in meno. In panchina porto Nicolussi Caviglia. Devo ancora decidere su Dybala, ma senza Douglas Costa di cambi in panchina non ne ho tantissimi. Domattina deciderò. Spinazzola? Non ha mai giocato, ma in questi momenti uno che abbia un po' di incoscienza ci vuole».