Certo, un’uscita prematura potrebbe scalfire la nuova immagine della Juventus con Cristiano Ronaldo nella rosa e quindi potrebbe creare qualche inciampo nel rilancio del marchio a livello globale e nel ritocco dei contratti con gli sponsor. Ma la strategia di espansione bianconera non è così strettamente legata ai risultati sportivi, tra i quali non va comunque dimenticato l’ottavo scudetto consecutivo in arrivo. Detto che sul fronte del mercato la Juventus ha già messo in conto una cessione, nel caso di eliminazione precoce, quella cessione potrebbe essere più importante per fare cassa. Ma non è detto che sia davvero necessario. E i soldi per fare investimenti sul mercato ci sarebbero comunque.
Diverso è il discorso emotivo/sportivo. Uscire agli ottavi nella stagione in cui hai acquistato Cristiano Ronaldo è una figuraccia, perché le aspettative sono inevitabilmente lievitate con l’arrivo del giocatore più forte del mondo. Massimiliano Allegri ha perfettamente ragione nel rifiutare il termine «fallimento», perché le parole hanno un peso e un significato e non possono essere usate a vanvera.
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