Pioli: “Il Milan non giocherà per il pari!”. E Tonali avvisa tutti

Il tecnico rossonero: “Se il Salisburgo si aspetta di vedere il Milan di Torino rimarrà deluso”

INVIATO A CARNAGO - Tutto in novanta minuti. Con il beneficio di avere due risultati su tre a disposizione e uno stadio intero che tifa Milan. Stefano Pioli vuole brindare al rinnovo fino al 2025 con la qualificazione agli ottavi di Champions che, a latitudini rossonere manca dalla stagione 2013/14. “Ci siamo costruiti questa possibilità: la squadra sa gestire grandi impegni e abbiamo bene in mente che abbiamo l’occasione di centrare il primo obiettivo stagionale - attacca l’allenatore - il nostro modo di giocare non è quello di attendere, noi siamo più portati ad attaccare quindi non dobbiamo pensare che potremmo anche pareggiarla, sapendo di trovare un avversario abilissimo nelle ripartenze. Il Salisburgo è una squadra che ha ritmo, intensità e gioca bene in profondità e per questo noi dovremo essere lucidi nelle scelte. Leao? L’ho visto bene, sorridente e concentrato. Era abbastanza facile analizzare la partita di Torino e se il Salisburgo si aspetta di vedere il Milan di Torino rimarrà deluso. Perché faremo bene? Perché noi siamo una squadra forte, abbiamo dei valori da mettere in campo e abbiamo grandi motivazioni. Il rinnovo? Mi sono segnato chi mi ha fatto i complimenti e chi non me li ha fatti - ride - scherzi a parte ho ringraziato i giocatori perché questo percorso senza di loro non sarebbe stato possibile e, passare il turno in Champions, sarebbe un ulteriore passaggio di crescita. Provare ad avvicinare Nereo Rocco? Ho fatto diventare un sogno la mia realtà e voglio continuare che sia così per il più tempo possibile”.

Tonali: “Vietato pensare che si può pareggiare”

A precedere Stefano Pioli, c’è stato Sandro Tonali, sempre più “leader maximo” della squadra: “Siamo partiti dai preliminari di Europa League e siamo arrivati fino a qui: questo percorso ci rappresenta e rappresenta bene quanto abbiamo fatto in questi anni. Ora dobbiamo solo completarlo e centrare il primo obiettivo stagionale. Prima di questa partita non bisogna avere paura, piuttosto è giusto che ci sia pressione perché è la gara più importante della stagione. Loro hanno caratteristiche molto precise e abbiamo lavorato molto su questo e pure su noi stessi: dobbiamo mettere in campo attenzione, concentrazione e lucidità. L’unico errore che non bisogna fare è entrare in campo pensando che si può anche pareggiarla. Torino? In una stagione con tante partite così ravvicinate, può capitare una serata storta. Abbiamo rivisto cosa non è andato e ci abbiamo messo un punto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...