MILANO - Milan e Inter hanno un buon motivo per tifare Carlo Ancelotti. Le semifinali di Champions, oltre all’euroderby, propongono un altro possibile bivio nella storia del calcio europeo: se dovesse arrivare a Istanbul il Manchester City, chi passerà tra le milanesi dovrà difendere un record cittadino. Milano infatti è l’unica città in Europa ad avere due club che sono riusciti a vincere la Champions. Dieci in totali: sette alzate al cielo dai rossoneri, tre dai nerazzurri. Arrivasse a Istanbul il Real, non ci sarebbero problemi (anzi, proprio le Merengues, battendo due volte in finale l’Atletico, hanno preservato il record milanese), se invece toccasse al favoritissimo City di Guardiola e Haaland, l’orizzonte cambierebbe non di poco, alla luce del fatto che Manchester vanta già le tre edizioni vinte dallo United (1967-1968, 1998-1999 e 2007-2008). A parlare del clima di grande eccitazione che regna in città (il derby di Milano si è da sempre distinto anche grazie alla non belligeranza tra le due tifoserie) , ha provveduto ai microfoni della Uefa, Edin Dzeko: «Come mi sento? Tranquillo. mi sento tranquillo. Saranno due partite spettacolari. L'Italia e la città di Milano in particolare dovrebbero essere orgogliose di avere due club della stessa città che giocano la semifinale di Champions League. La posta in gioco è alta, giocare la finale a Istanbul sarebbe incredibile. I derby hanno cose in comune. Forse a Manchester non l'ho sentito tanto quanto lo sento qui in Italia. La Roma contro la Lazio, più il Milan contro l'Inter sono partite importanti. La gente ne parla prima e dopo le partite. I tifosi italiani considerano più importante vincere un derby che qualsiasi altra partita di campionato, soprattutto a Roma, ma anche qui a Milano. Queste partite sono molto diverse, in quanto non c'è un vero favorito. Non importa se un club è più forte o più debole. I derby sono partite una tantum; entrambe le squadre danno tutto quello che hanno. Questo è ciò che vedremo in queste due partite». Già e a Istanbul, se dovesse presentarsi Guardiola, toccherà a una tra Milan e Inter difendere il record che lega le due glorie cittadine.