Psg ko, ma era già successo...Luis Enrique: "Non abbiamo nulla da perdere"

Il tecnico dei francesi commenta la sconfitta contro il Borussia Dortmund nell'andata della semifinale di Champions League: ecco le sue parole

DORTMUND (GERMANIA) - Un gol di Füllkrug al 36' regala l'andata della semifinale di Champions League al Borussia Dortmund. Davanti agli oltre 80mila del Signal Iduna Park, ai gialloneri di Terzic basta la rete del centravanti tedesco per portarsi a casa il primo round e partire avanti in vista del ritorno in programma al Parco dei Principi martedì 7 maggio. Il Psg, così come ai quarti contro il Barcellona, quando cadde 3-2 tra le mura amiche, sarà dunque costretto a ribaltare l'esito della qualificazione nei secondi 90 minuti. C'è grande rammarico ma anche ottimismo nelle parole del tecnico dei francesi Luis Enrique che al triplice fischio commenta: "Credo che sia stata una partita molto intensa, con due squadre che cercavano di fare gol e pressare. È il calcio, molte volte meraviglioso, altre sofferenza. Forse non siamo stati precisi, cinici nelle occasioni sottoporta. Analizzando le opportunità è stata una gara equilibata. Abbiamo avuto tante palle gol come loro che però sono stati più cattivi segnando. Noi non abbiamo avuto questa freddezza sotto porta - prosegue -, succede poche volte di prendere due volte il palo nella stessa azione ma il calcio è così. Cerchiamo di imparare da tutte queste cose e pensiamo a recuperare per la gara di Parigi che ci può dare la finale"

Luis Enrique dopo Borussia Dortmund-Psg

L'allenatore del Psg, però, è fiducioso in vista del secondo round: "Nessuno ha detto che sarebbe stato facile, siamo in semifinale di Champions, c'è un po' di delusione e il morale è un po' basso, abbiamo preso due pali interni. Abbiamo avuto tremila tifosi da Parigi che ci hanno aiutato durante la partita, ma al ritorno avremo tutto lo stadio per noi e non abbiamo più nulla da perdere". Sulla gara di Dembélé commenta: "Ousmane non ha nella fase difensiva la sua qualità migliore, ha cercato di difendere e poi di accentrarsi in fase offensiva. Abbiamo cercato di avere più densità con lui più in mezzo per arrestare gli avversari". Infine sull'infortunio di Lucas Hernandez, fratello del milanista Theo, costretto a lasciare il campo al 42' (al suo posto il 20enne Lucas Beraldo): "Non ho novità, sembra nulla di buono, ma aspettiamo"

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