© www.imagephotoagency.itTORINO - «Neymar triste? Abbiamo bisogno di uomini, non di bambini»: Carlos Dunga non vuole infierire sulla stella verdeoro dopo l'espulsione e le 4 giornate di squalifica comminategli e chiarisce che «se ognuno di noi fosse stato colpevolizzato quando ha fatto un errore oggi nessuno di noi sarebbe qui. Non vogliamo cercare colpevoli ma fare crescere questi ragazzi», ha spiegato Dunga in conferenza stampa alla vigilia del match-verità contro il Venezuela, aggiungendo che toccherà a Neymar decidere se restare o meno in gruppo, considerando che la sua Coppa America è virtualmente finita. «Dipende dal giocatore, ogni calciatore è libero di decidere - ha detto Dunga - I giocatori che sono arrivati qui li trattiamo come uomini che devono assumersi le loro responsabilità, non come bambini. Dobbiamo vedere quello che pensa il gruppo, se rimanere o no, se ti senti pronto è giusto essere qui, lui era abituato a giocare e ad essere al centro, ma se resta e trasmette tristezza non va bene. Noi non vogliamo i bambini ma uomini che rappresentano il Brasile nel mondo», ha detto Dunga aggiungendo che O'Ney «è un grande calciatore e per lui le sanzioni sono commisurate alla grandezza del personaggio». Comunque, ha concluso, «non vogliamo cercare colpevoli ma fare crescere questi ragazzi» e la sua squadra «senza Neymar dovrà adesso trovare soluzioni giuste. Abbiamo una grande formazione e abbiamo le opzioni giuste».