E’ Messi contro Vidal: una finale da campioni<br />  

Il Cile cerca il 1° trionfo in Coppa America, l’Argentina la vendetta
E’ Messi contro Vidal: una finale da campioni
 © Pikopress/LaPrese

TORINO - Novanta minuti per entrare nella storia. Novanta minuti per centrare la gloria. La finale di Copa America in programma stasera alle 22 all’Estadio Nacional de Chile di Santiago tra Cile e Argentina racchiude in sé due facce della stessa medaglia. La Roja, infatti, è a caccia del primo trionfo della sua storia in questa manifestazione, la Selecciòn, invece, cerca la grande rivincita dopo la beffa patita poco più di un anno fa nella finale del Mondiale in Brasile contro la Germania. Garay è pronto L’allenamento di rifinitura dell’albiceleste a Santiago ha portato in dote una gran bella notizia per il ct Martino. Ezequiél Garay, centrale di difesa che aveva dovuto saltare la semifinale contro il Paraguay a causa di un virus intestinale, ha smaltito il problema e dunque tornerà a disposizione del Tata per l’atto finale della Copa America. Nel centro sportivo dell’Universidad Catolica de Chile l’Argentina ha svolto una sessione di esercizi fisici e tattici prima di affrontare nella consueta partitella gli sparring partner dell’Under 17. Secondo quanto emerso, appare assai probabile che il ct albiceleste confermi la squadra che ha cominciato la semifinale contro il Paraguay, con la sola eccezione di Garay in luogo di Demichelis. Un Pitbull per la Pulce E se Martino recupera Garay, il suo omologo che siede sulla panchina cilena, Jorge Sampaoli, studia come tentare di mettere un freno, come provare a limitare quello che è lo spauracchio numero 1, ossia Lio Messi, il miglior giocatore del Pianeta. La Pulga, in 4 delle 5 partite disputate finora dall’Argentina è stato eletto miglior giocatore in campo: il ct della Roja sa che deve evitare che l’asso del Barcellona si ripeta in finale perché il suo Cile possa nutrire speranze di trionfo. Per questo Sampaoli sta pensando di spostare El Pitbull Gary Medel dalla classica posizione di centrale a quella di esterno difensivo di sinistra proprio per contrastare le partenze fulminanti della Pulga. In fase difensiva l’interista verrà aiutato da Beausejour che, quando il Cile non sarà in possesso di palla scalerà sulla linea dei difensori. La missione dello juventino Arturo Vidal sarà simile: dovrà aiutare anch’egli la difesa in fase di attacco argentino. Sarà un’invasione Insomma, stasera che sera, anche sotto il profilo del tifo. Che i rapporti tra argentini e cileni non siano quelli classici di buon vicinato non è certo una novità: gli albicelesti imputano ai cileni l’appoggio logistico dato agli inglesi durante la guerra delle Malvinas. Stasera a Santiago saranno più di 13 mila i tifosi della Selecciòn e il rischio di incidenti con i supporters di casa non è da sottovalutare. Sarà insomma, un derby. E se i media cileni raccontano che i giocatori della Roja nell’ultimo allenamento hanno lavorato «come leoni indomabili», El Jefecito Mascherano fa notare che gli argentini si sono stufati di «mangiare merda (testuale)» nelle finali. Stasera verso mezzanotte scopriremo cosa troverà la Selecciòn nella cena post finale...

ESTADIO NACIONAL DE CHILE, ORE 22 (diretta tv canale 59 digitale terrestre)

Cile (4-4-2): Bravo; Isla, Silva, Diaz, Medel; Beausejour, Aranguiz, Valdivia, Vidal; Sanchez, Vargas. Ct Sampaoli

Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Otamendi, Rojo; Pastore, Mascherano, Biglia; Messi, Agüero, Di Maria. Ct Martino

Arbitro: Roldàn (Colombia)

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