Esordio con vittoria per Brasile e Colombia nella 47ª edizione della Coppa America (13 giugno-10 luglio). Nonostante le minacce di boicottaggio, alla fine la manifestazione continentale prende il via e si parte subito forte. I padroni di casa piegano con un netto 3-0 un Venezuela falcidiato dalle assenze a causa del focolaio da Covid che ha colpito la selezione Vinotinta a poche ora dall'esordio (positivo anche il centrocampista del Torino e capitano del Venezuela Tomas Rincon). A segno Marquinhos, Neymar, che ha agganciato Ronaldo nella classifica dei bomber brasiliani, e l'ex interista Gabigol. Ottima prova per gli juventini Danilo e Alex Sandro. Esulta anche un altro calciatore della Vecchia Signora, Juan Cuadrado, tra i migliori in campo nella vittoria per 1-0 della Colombia sull'Ecuador.
Brasile-Venezuela 3-0. Neymar subito protagonista
Non c'è storia tra Brasile e Venezuela. Oltre alle differenze tecniche in campo, ci si mette anche il Covid, che costringe la Vinotinto a schierare una formazione rimaneggiata. L'andazzo del match è subito chiaro, con la Seleçao che spinge alla ricerca del gol e il Venezuela costretto a stare dietro. Il muro difensivo viene abbattuto dopo 23', quando l'ex Roma Marquinhos stappa la lattina segnando in mischia. Prima della fine della prima frazione arriva anche il 2-0 di Richarlison, ma il calciatore dell'Everton è in fuorigioco e la rete viene annullata. Il raddoppio, però, è solo rimandato e arriva al 20' della ripresa: Danilo conquista un calcio di rigore, Neymar si incarica della battuta e segna. O Ney aggancia così il Fenomeno Ronaldo a 67 gol nella classifica all time dei marcatori brasiliani, avvicinando così Pelé, distante ora solo 10 reti. L'attaccante del Psg sale in cattedra e tra dribbling ubriacanti e doppiette sfiorate serve all'ex Inter Gabigol l'assist per il definitivo 3-0. La Seleçao sale in vetta al Gruppo B.
Cardona fa esultare la Colombia: Ecuador ko
A fare compagnia ai verdeoro c'è la Colombia, che piega di misura l'Ecuador nonostante una prestazione sottotono. Gli unici "italiani" in campo sono il napoletano Ospina e l'esterno della Juve Cuadrado, tra i migliori in campo. Rueda, infatti, lascia in panchina il duo atalantino Muriel-Zapata (Duvan entrerà nella ripresa) preferendo Borja e Santos Borré. Una vera e propria rivincita per i Cafeteros, umiliati per 6-1 dall’Ecuador a novembre. Decisivo il gol di Cardona nel finale del primo tempo. Il calciatore del Boca Juniors è bravo a trasformare l'unica vera occasione dei primi 45'. Non che nella ripresa ci sia spazio per grandi emozioni, anzi. Un episodio da calcio di rigore fa balzare in campo la panchina dell'Ecuador. Pitana, però, nonostante la revisione al Var, rimane sui suoi passi e non concede il tiro dagli 11 metri. La Colombia non esalta, ma porta a casa tre punti preziosi.