Crollo Roma, il Napoli vola in finale di Coppa Italia

La squadra di Benitez vince 3-0 sotto gli occhi di Maradona ribaltando il 3-2 giallorosso dell’andata
NAPOLI – Finale conquistata e festa al San Paolo con Maradona. E’ stata la serata perfetta per il Napoli, che travolge 3-0 la Roma e sfiderà la Fiorentina nell’ultimo atto della Coppa Italia (all'Olimpico il 3 maggio o il 7 in caso una finalista raggiungesse la semifinale di Europa League). Costretta a rimontare dopo il 3-2 giallorosso dell'andata, la squadra di Benitez è passata in vantaggio al 33’ con un colpo di testa di Callejon su cross di Maggio dalla destra. La Roma, meno precisa e aggressiva del solito, è crollata nel secondo tempo. Al 3’ la rete di Higuain, al 6’ la firma di Jorginho per il 3-0 finale. Espulso Strootman per proteste.

LA PARTITA - Stasera si è avuta la conferma definitiva che gli azzurri sono tornati ad essere quelli di inizio stagione. Proprio a causa del predominio atletico degli azzurri la Roma soffre quando viene attaccata con trame veloci e ficcanti. Bastos, in particolare ha difficoltà ad arginare l'impeto che sulla fascia destra del fronte offensivo degli azzurri esprimono in continuità con rapide combinazioni Maggio e Callejon. Hamsik, pur essendo un po' frenato dal compito di dover guardare a vista De Rossi per arginare le ripartenze giallorosse, svaria in fase attiva su tutto il fronte d'attacco incrociandosi spesso con Higuain. La Roma risponde nel modo che le è più congeniale, vale a dire con le folate di Gervinho e Ljajic sulle due fasce, sostenuti al centro dalle concrete geometrie di Pjanic. Il primo tempo è divertente e veloce ed in alcuni tratti la partita è davvero appassionante. Il Napoli esercita una pressione più consistente degli avversari, ma i giallorossi si rendono pericolosi in più di un'occasione con Strootman, Destro e Ljajic. Reina si deve superare in un paio di occasioni ed in una circostanza, quando riesce ad anticipare in uscita Destro, si procura anche una contusione ad un ginocchio che tiene per qualche minuto con il fiato sospeso anche Benitez in panchina. La gara si basa su equilibrio molto precari che possono essere rotti da un momento all'altro, sull'uno o sull'altro fronte. Ed è proprio su una giocata veloce, nata sul lato migliore del Napoli, quello destro, che gli azzurri trovano il gol del vantaggio. Sul traversone di Maggio, Callejon si fa trovare davanti alla porta di Di Sanctis e devia in rete di testa. All'inizio della ripresa si decide la gara e con essa la qualificazione alla finale. Il Napoli piazza un terrificante uno-due con Higuain e Jorginho ed il gioco è fatto. I giallorossi dovrebbero segnare due volte per guadagnarsi i tempi supplementari, ma gli azzurri non tremano. Cuori impavidi, gambe di ferro e polmoni d'acciaio, i partenopei mantengono il pallino del gioco e la Roma non riesce neanche più a rendersi pericolosa come aveva fatto nella prima frazione di gioco. Con l'espulsione di Strootman al 33' si chiude anche lo spettacolo sul campo mentre quello sugli spalti continua ancora per un po'. Per i tifosi del San Paolo la serata è troppo bella perché finisca così presto.

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