Benitez: «Stagione positiva anche senza Coppa Italia»

Il tecnico degli azzurri: - «È sempre importante vincere un trofeo, questo è uno importante e se lo faremo sarà una soddisfazione per tutti quelli che tifano Napoli. La stagione per me è già positiva, se vinciamo sarà anche meglio, ma se non vinciamo non cambia nulla per il mio futuro. Mi riferisco a tutto il lavoro che abbiamo fatto per arrivare fin qui»
ROMA - "È stata la mia prima volta in Vaticano ed ho vissuto un'emozione bellissima. Si capisce che Papa Francesco è una persona molto vicina alla gente che per le cose che ha detto sul calcio. Ha perfettamente ragione, noi protagonisti in campo dobbiamo essere un esempio per tutti". Così il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, al termine della visita al Pontefice in Vaticano alla vigilia della finale di Coppa Italia in programma domani sera allo stadio Olimpico contro la Fiorentina. Nella delegazione guidata dal presidente Aurelio De Laurentiis ("l'incontro col Santo Padre è sempre qualcosa di unico e speciale. Ho visto che tutti i ragazzi erano molto emozionati") tra i più emozionati anche l'attaccante argentino Gonzalo Higuain. "Lo scorso agosto ero stato qui con la mia Nazionale, ma devo dire che è sempre un'esperienza eccezionale - le sue parole riportate dal sito del club azzurro - Papa Francesco ha detto cose molto belle e le sue parole ci hanno colpito tanto nel profondo".

Il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha donato al Santo Padre una maglia azzurra ricamata con lo stemma Pontificio con la scritta 'Francesco 1' ("perchè lui è il portiere delle anime" ha spiegato il patron), firmata da tutti i calciatori ed inserita in una teca in legno fatta a mano. Oltre alla maglia la squadra ha consegnato al Papa un pallone con tutte le firme dei giocatori, tra cui anche quelle di Marek Hamsik. "È stato un incontro eccezionale dal punto di vista umano e spirituale - ha confessato lo slovacco - Papa Francesco sa donarti sensazioni indescrivibili e tutta l'atmosfera che lo circonda è incantevole. Per noi tutti è stata una giornata magnifica che ci ha riempito il cuore di gioia". A fine udienza la squadra ha visitato alcune delle Sale del Vaticano, tra cui la Sala Clementina. Il Papa ha regalato a tutti i calciatori un Rosario.


SULLA COPPA - "È sempre importante vincere un trofeo, questo è uno importante e se lo faremo sarà una soddisfazione per tutti quelli che tifano Napoli. La stagione per me è già positiva, se vinciamo sarà anche meglio, ma se non vinciamo non cambia a per il mio futuro. Mi riferisco a tutto il lavoro che abbiamo fatto per arrivare fin qui". Sono le parole dell'allenatore del Napoli, Rafa Benitez, alla vigilia della finale di Coppa Italia in programma domani sera allo stadio Olimpico di Roma contro la Fiorentina. "Se mi sento favorito? No, perché io non gioco e poi non do titoli ai giornali. Non ci sono favoriti, giocheremo 11 contro 11, tutti al 100% - aggiunge Benitez - Higuain sta bene. Lui e Hamsik possono fare la differenza in campo, sono un aiuto ai compagni. Per vincere questo tipo di partite serve qualità, fortuna, fiducia in noi stessi, e rispetto per l'avversario. Alla fine saranno decisive determinazione e carattere. Anche il cuore è fondamentale, ma in queste gare la testa può fare la differenza".

BENITEZ CONTRO IL CANCRO - "Domani sera ci giochiamo un trofeo importante, ma scendiamo in campo anche per sostenere l'iniziativa 'La lotta al cancro non ha colorè. Mandate anche voi un sms al numero 45594 e date il vostro piccolo, ma importante contributo". È l'appello di Vincenzo Montella e Rafa Benitez, allenatori di Fiorentina e Napoli, alla vigilia della finale di TIM Cup 2014, in programma domani sera allo Stadio Olimpico di Roma. La campagna "La lotta al cancro non ha colore", promossa dalla Fondazione "Insieme contro il cancro" e dall'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), è la prima a livello nazionale dedicata alla prevenzione delle neoplasie nei cittadini più disagiati e negli immigrati che abitano nel nostro Paese.

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