Coppa Italia, Napoli-Inter 0-2: Jovetic e Ljajic portano i nerazzurri in semifinale

La squadra di Mancini (espulso nel finale) espugna il San Paolo con due reti nel finale: affronterà la vincente di Lazio-Juventus
Coppa Italia, Jovetic-Ljajic: l'Inter elimina il Napoli e vola in semifinale

NAPOLI - Un'Inter attenta e cinica espugna il San Paolo e raggiunge le semifinali di Coppa Italia, dove troverà la vincente di Lazio-Juventus. Il Napoli cade per la prima volta quest'anno nel proprio stadio. Decidono le reti di Jovetic e Ljajic nella ripresa. Nel finale tensione tra i due allenatori, con Mancini che viene espulso dopo un battibecco con Sarri.

NAPOLI-INTER 0-2: STATISTICHE E TABELLINO

TURN OVER - Entrambi i tecnici adottano un ampio turn over: nel Napoli non ci sono Insigne, Hamsik, Jorginho e Higuain, nell'Inter non gioca Icardi, ma c'è Jovetic prima punta con Ljajic, Perisic e Biabiany alle spalle. La differenza, in effetti, si vede, perché nonostante le buone intenzioni, agli azzurri manca qualcosa negli ultimi 16 metri, dove non riescono a incidere. Dietro, però, soffrono poco, con Reina praticamente mai impegnato. Dall'altro lato, invece, Handanovic è chiamato a due interventi: il primo al 16' sul tiro a giro di Mertens, il secondo al 26' sul piatto destro ravvicinato di Callejon ben servito da Strinic. Lo sloveno controlla senza troppi problemi anche una punizione sfiatata di Gabbiadini (45').

LAMPO JO-JO - Nel secondo tempo Sarri prova a dare una scossa con l'ingresso di Hamsik per Allan (59'), ma è l'Inter a farsi viva due volte. Prima con Jovetic (blocca Reina), poi con una volèe di Medel che termina alta di poco. E quando il San Paolo esulta per l'ingresso di Higuain (71') ecco che arriva il golazo di Jovetic: destro a giro dai 20 metri e Reina battuto per il vantaggio nerazzurro.

PIPITA ALL'ASCIUTTO - La reazione azzurra, nonostante il possesso palla, sta in un colpo di testa a lato di Higuain (82') e in un tiro insidioso di Mertens respinto in due tempi da Handanovic (86'). Il belga, poi, si fa espellere all'88': doppio giallo (il secondo per simulazione) e azzurri in 10. Al 91' arriva in contropiede il raddoppio di Ljajic, che di fatto chiude il discorso qualificazione. Lo 0-2, però, accende un inizio di rissa tra Mancini e Sarri, un battibecco sedato dal quarto uomo. Entrambi vengono espulsi, nel dopo partita si alzerà il polverone per le accuse omofobe del tecnico azzurro a quello interista

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