Coppa Italia, Di Carlo: «Spezia, compi l'impresa»

Il tecnico: «Servirà rispetto e determinazione, ma soprattutto coraggio»
Coppa Italia, Di Carlo: «Spezia, compi l'impresa»© LaPresse/Valerio Andreani

LA SPEZIA - "La Coppa non è assolutamente un fastidio e faremo di tutto per giocarci il passaggio contro il Palermo, al quale oltretutto io sono legato per il mio passato da calciatore". Così parla Di Carlo, allenatore dello Spezia, a poche ore dalla gara di Coppa Italia contro il Palermo: "Vengono da sette sconfitte, servirà rispetto e determinazione, ma soprattutto coraggio; sicuramente sarà una gara che ci consentirà di dare minutaggio a chi ha giocato un po' meno fino ad oggi, ma l'obiettivo non cambia e resta quello di fare del nostro meglio per provare a conquistare il passaggio del turno e dunque la sfida al Napoli, lasciando però al Palermo tutte le pressioni. Nel calcio non c'è mai niente di scontato, si parte da 0 a 0 e proveremo a compiere una grande impresa, come già accaduto a Roma lo scorso anno".

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DEFEZIONI - "Sicuramente non è un momento positivo dal punto di vista degli infortuni, pertanto bisogna essere ancora più attenti e precisi nel lavoro quotidiano, cercando di prevenire qualsiasi problema; dispiace per Nenè, sapevamo che non era al 100%, ma sicuramente anche il terreno del "Comunale" ha influito. Per Palermo non partiranno Terzi, Piccolo e Pulzetti, giocatori che vogliamo preservare in vista del Frosinone, mentre Datkovic rientrerà a breve, così come Granoche e Signorelli, il quale è già tornato a svolgere parte del lavoro con il gruppo".

IL PALERMO - "Il Palermo? Hanno voglia di riscattarsi, vogliono ripartire e cercheranno di sfruttare la Coppa Italia per ritrovare fiducia e risultati; se De Zerbi è stato confermato dal presidente Zamparini è perchè sta lavorando bene: gli auguro di rimanere su quella panchina fino a fine anno e di salvare il Palermo".

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