Coppa Italia, Lazio-Roma 2-0: il primo derby lo decidono Milinkovic-Savic e Immobile

Con una rete per tempo la squadra di Simone Inzaghi fa sua la semifinale di andata e torna a gioire nella stracittadina dopo quasi 4 anni
Coppa Italia, Lazio-Roma 2-0: il primo derby lo decidono Milinkovic-Savic e Immobile© ANSA

ROMA - Milinkovic-Savic e Immobile: un gol per tempo e la Lazio stende la Roma tornando a vincere un derby dopo quasi 4 anni. Lo fa di nuovo in Coppa Italia, pur orfana dell'infortunato portiere Marchetti e degli squalificati Lulic e Radu - unici tre reduci della trionfale sfida del 26 maggio 2013 - conquistando così il primo round della semifinale. Simone Inzaghi sceglie il 3-5-2, con De Vrij affiancato da Bastos e Wallace davanti a Strakosha; in mediana torna Biglia con Parolo e Milinkovic-Savic, mentre sulle fasce tocca a Basta e Lukaku con Felipe Anderson preferito a Keita per far coppia con Immobile. Non abbandona invece l'ormai collaudato 3-4-2-1 Luciano Spalletti: Rüdiger e Manolas ai lati di Fazio in difesa davanti al portiere di 'coppa' Alisson; mediana con Strootman e Paredes (De Rossi in panchina), Bruno Peres e Emerson esterni mentre a supportare Dzeko ci sono il capitano di giornata Nainggolan e Salah.

IL TABELLINO

SBLOCCA MILINKOVIC - Pronti-via ed è subito Roma: Nainggolan apre a sinistra per Emerson, cross per Dzeko ma Wallace devia in angolo sulla volée del bosniaco. Al 10' prima incursione laziale, ma è fondamentale il recupero di Emerson su Parolo. Al 21' molto più pericoloso il colpo di testa di Milinkovic-Savic, che chiama all'intervento in tuffo Alisson che tre minuti più tardi deve ripetersi sulla conclusione dalla distanza di Immobile. Al 26' ancora Lazio in contropiede, ma Felipe Anderson perde malamente la palla intestardendosi nel dribbling invece di servire il libero Immobile sull'azione successiva calcia alto dal limite. La pressione biancoceleste trova infine sbocco alla mezz'ora quando Felipe Anderson va via a Fazio e scarica indietro per Milinkovic-Savic che di destro fa 1-0. Immediata la reazione della Roma ma Dzeko, servito da Nainggolan, dopo aver eluso la marcatura di De Vrij alza troppo la palla con la testa e sbaglia la mira anche al 37' sul lancio di Paredes. Adesso sono i giallorossi a premere e al 40' il diffidato Parolo usa le maniere forti su Nainggolan beccandosi un giallo che lo costringerà ai box nel match di ritorno.

LE STATISTICHE DEL MATCH

LA ROMA NON C'E' - Si va al riposo sull'1-0 e al rientro dagli spogliatoi si riparte senza cambi. A rompere il ghiaccio ci prova Paredes, ma il suo tiro dalla distanza è sballato, mentre subito dopo è molto più insidioso Felipe Anderson che sfiora il palo con un velenoso rasoterra. Si combatte a centrocampo ma la Lazio quando si porta avanti dà l'impressione di essere più 'cattiva' e al 58' è Parolo a sfiorare il gol da lontano, imitato poi un minuto dopo da Salah che sul fronte opposto scheggia il legno della porta laziale. Spalletti comunque non è contento e al 64' decide di cambiare: fuori Paredes e dentro Perotti, che va a fare il trequartista con il conseguente abbassamento di Nainggolan  in mediana vicino a Strootman. Arrivano subito un'occasione per Dzeko, ancora fuori misura il colpo di testa, e la contromossa di Simone Inzaghi che al 67' richiama in panchina Felipe Anderson per gettare nella mischia Keita. E la Lazio va immediatamente a segno con Immobile, lanciato da Parolo ma pescato in fuorigioco dall'arbitro che annulla giustamente.

L'ANDATA DELL'ALTRA SEMIFINALE: JUVENTUS-NAPOLI 3-1

IMMOBILE RADDOPPIA - Nella Roma entra anche El Shaarawy per Salah ma la Lazio insiste e chiede invano un rigore al 70', quando Alisson anticipa Keita in uscita (la dinamica dell'azione sembra simile a quella del secondo rigore concesso alla Juventus contro il Napoli nell'andata dell'altra semifinale). Subito dopo giallo a Rüdiger che spinge Immobile sui cartelloni pubblicitari piazzati a bordo campo e poi anche per il portiere laziale Strakosha, che ritarda la ripresa del gioco dal fondo. La Roma però non c'è e dopo un'improbabile acrobazia di El Shaarawy è ancora la Lazio a passare al 79', quando Keita scatta sulla destra lasciandosi dietro Manolas e serve a Immobile una palla solo da spingere dentro: 2-0 e Curva Nord in festa. Tra i biancocelesti poi esce Lukaku sostituito da Crecco e come nel primo tempo la reazione dei giallorossi è tanto immediata quanto episodica e sul tiro di Emerson deviato involontariamente da Dzeko l'albanese Strakosha non viene tradito dai suoi riflessi e si salva d'istinto. All'86' ultimo cambio per Spalletti: dentro Totti per Bruno PeresRüdiger va a fare il terzino nel nuovo 4-2-3-1. La Roma è stanca ma ci prova nel finale, l'arbitro concede 6' di recupero e Inzaghi concede così la standing-ovation a Milinkovic-Savic, rilevato da Murgia. C'è tempo ancora per un giallo a Biglia (fallo tattico su Rüdiger) prima del triplice fischio che scatena la festa della Lazio, tornata a vincere il derby e ora con un piede e mezzo in finale.

LAZIO-ROMA 2-0: IL FILM DELLA PARTITA (FOTO)

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