© LaPresseROMA – Adesso bisognerà entrare nella testa di Spalletti perché un altro obiettivo, dopo l’Europa League, è ufficialmente sfumato. La Roma vince, ma abbandona la Coppa Italia dopo il 2-0 dell'andata e probabilmente lo fa nel modo peggiore considerando che in finale ci andrà la Lazio. Il derby dell’Olimpico, senza barriere ed è davvero uno spettacolo, si chiude sul risultato di 3-2: Milinkovic ed El Shaarawy, Immobile e la doppietta di Salah. A Inzaghi non toccherà che attendere l’esito dell’altra semifinale, quella in programma mercoledì tra Napoli e Juventus.
SBLOCCA MILINKOVIC - Dzeko alza la cornetta del telefono e Immobile risponde prontamente, tutto nei primi cinque minuti: Emerson mette in area e il bosniaco spedisce fuori da ottima posizione, poi un rimpallo favorevole permette all’attaccante biancoceleste – anche se sbilanciato - di arrivare alla conclusione che non trova però lo specchio di Alisson. Il derby è più vivo che mai, tuttavia Spalletti potrebbe pretendere di più dal diagonale di El Shaarawy che non impeccabile si ferma sull’allungo di Strakosha. A salvare il risultato è l’intervento di De Vrij su Salah, a sbloccarlo in favore della Lazio è Milinkovic al 37’: Immobile va al tiro, Alisson respinge e guarda indifeso il tap-in del centrocampista.
EL SHA E CIRO - La Roma non accusa il colpo e torna in carreggiata sul finale di primo tempo con il pari di El Shaarawy (43’), che approfitta dell’errore di De Vrij e infila la porta avversaria con un piatto di prima intenzione. Ma le tre successive palle gol portano la firma di Immobile: le prime due sono sprecate, la terza no ed è un clamoroso regalo della difesa di Spalletti. La linea di fuorigioco non funziona, Ciro ha campo aperto per colpire e mette a referto la rete numero 21 in stagione (56’).
INZAGHI IN FINALE - Chi si ferma è perduto. Lo sanno bene El Shaarawy e Salah perché il risultato dell’Olimpico cambia ancora: il nuovo tentativo del Faraone si stampa sul palo, il collega di reparto non può far altro che spingere in rete (66’). A fine partita il ruolo di protagonista è assegnato a Strakosha, che neutralizza Strootman e l’autore del 2-2. La Roma spinge e il terzo gol arriva ancora con Salah (90’), ma la finale no. Quella è della Lazio di Inzaghi e di una tra Napoli e Juve.