Finale Coppa Italia, Allegri: «Devo valutare Mandzukic e Dybala»

Il tecnico alla vigilia della sfida contro la Lazio: «Affronteremo una squadra che ha fatto un'annata straordinaria. La partita di domenica? Rifarei le stesse scelte»
Finale Coppa Italia, Allegri: «Devo valutare Mandzukic e Dybala»© LaPresse

ROMA - «Rincon è un giocatore importante, di grande affidabilità. Se deciderò di schierarlo farà una bella partita. È una finale e dopo domenica non abbiamo più tempo da perdere, affronteremo una Lazio che ha fatto una annata straordinaria». Massimiliano Allegri si presenta così in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la squadra di Inzaghi. «Mandzukic e Dybala devo valutarli, anche se Paulo contro la Roma ha fatto una buona mezzora. Se ripenso a domenica rifarei le stesse scelte, anche perché fin qui avevano sempre premiato i cambi. Domenica la differenza li hanno fatto i dettagli nei gol. Quando cala l'attenzione può succedere di tutto. Allenare Keita e Milinkovic in futuro? Oltre a loro due ha un'ottima rosa la Lazio. Complimenti a Inzaghi, ha fatto una stagione importante. E' molto sveglio, Simone farà molta strada ed è pratico».

LA DIFESA - «Può essere che si giochi con Barzagli o no, devo decidere. Dipenderà anche da Mandzukic. Domani sicuramente faremo una partita molto attenta».

LA JOYA - «Dybala? Devo essere sicuro di non rischiare. Ci sono quattro giorni non bisogna pensare, ma solo fare. Bisogna vincere domani e col Crotone e qui non si scappa».

TOUR DE FORCE - «Domani inizia una ministagione di 20 giorni. Avremo Coppa Italia, Crotone e solo poi Cardiff. Potenzialmente potremmo arrivare a 91 in campionato. La serie A non è semplice e non è allenante come dice qualcuno. Quando le prime tre arrivano vicine significa che c'è grande competitività».

PIPITA - «A Higuain chiedo di fare bene per la squadra. Voglio una partita cattiva».

PENSIERI - «Io fin dall'inizio avrei messo la firma per arrivare a Roma con 7 punti di vantaggio, siamo arrivati a 7, per cui...».

MOTIVATORE - «A questo punto qui della stagione non sono importanti tecnica e tattica, contano le energie mentali».

SUPERPIPPO - «Astio con Pippo Inzaghi? No... Anzi, gli devo fare i complimenti: lui ha già fatto il Triplete, noi non ancora».

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