© Simone Arveda/Pegaso NewsportGENOVA - Il Genoa elimina il Cesena dalla Coppa Italia. Il 2-1 in rimonta, arrivato ai tempi supplementari, lo firmano Simeone e Laxalt: il primo è un promesso sposo della Fiorentina, il secondo ha buone possibilità di finire all'Atalanta al posto di Spinazzola, a sua volta pronto ad abbracciare il progetto Juventus. L'attaccante argentino è stato molto attivo, al di là del gol che potrebbe essere l'ultimo con la maglia rossoblù a Marassi. A novembre Juric giocherà il quarto turno contro il "suo" Crotone, probabilmente senza il suo numero 9...
LARIBI ILLUDE - Ritmi altissimi fin dall'inizio. Occasioni da una parte e dall'altra: Simeone (palo esterno), Ninkovic e Pandev mettono paura a Fulignati, fanno la stessa cosa Eguelfi, Perticone e Kupisz dalle parti di Perin. Ma ci vuole l'episodio per sbloccare il punteggio sul tabellone: al 35' Rosi (schierato tra i tre in difesa e quindi fuori ruolo) stende Gliozzi e l'arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Laribi non sbaglia di potenza, 0-1.
ONDA ROSSOBLU' - E' un Genoa diverso quello che si presenta in campo dopo il riposo. Ninkovic si vede annullare un gol, subito dopo segna Simeone approfittando di una deviazione che manda fuori tempo Fulignati, 1-1. Il secondo tempo è iniziato da appena sei giri d'orologio. I padroni di casa alzano il ritmo e sfiorano il sorpasso con una punizione di Veloso. A 16' dalla fine chance per Jallow ma il suo tiro a giro non si spegne in rete. Si va ai supplementari. E il Genoa non perdona: Laxalt mette la freccia con un tap-in ravvicinato. Il merito del gol qualificazione va diviso con Rigoni.