Torino-Carpi, le pagelle granata: Niang, assist tra i fischi

Incredibile punizione battuta da Milinkovic-Savic all’esordio: traversa! Bene Bonifazi, Lyanco ed Edera
Torino-Carpi, le pagelle granata: Niang, assist tra i fischi© LaPresse

MILINKOVIC 6.5 Incredibile, mai vista una cosa del genere. Nei minuti di recupero si porta in avanti, tra l’ovazione del pubblico, per battere una punizione da trenta metri. La calcia con un breve rincorsa ma ne viene fuori un tiro di rara potenza che il portiere avversario non intercetta ma che si infrange sulla traversa tra il boato del pubblico. Una sorpresa, certo, ma non per Mihajlovic che di punizioni se ne intende e che lo deve avere evidentemente studiato bene in allenamento. In porta, invece un’incertezza con i piedi (però su passaggio sanguinoso di Molinaro), una parata semplice, un paio di buone uscite con le mani. Difficile giudicarlo anche se fisicamente fa impressione. Copre tutta la porta e nonostante la mole fisica imponente sembra anche reattivo. Aspettiamo altri test. Ma Sinisa lo farà giocare anche a Roma nel prossimo turno? Magari fa gol su punizione. Pazzesco. Nel senso buono, ovviamente.
DE SILVESTRI 6 Fa il suo. La partita non procura stimoli particolari ma, almeno, a differenza del passato si spinge in avanti senza commettere gravi errori e cercato con insistenza il crosso per gli attaccanti.
BONIFAZI 6 E’ il suo debutto in granata e non gioca la partita della vita. Anzi, commette più di un errore. Però gli diamo un voto d’incoraggiamento perché merita di essere aiutato. Del resto, tra un problema fisico e l’altro, non è ancora riuscito a far vedere le sue indubbie qualità.

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LYANCO 6 Prima dell’infortunio e dell’inserimento di Burdisso giocava con più disinvoltura. Non ha esaltato come in altre situazione ma tutto sommato non commette gravi errori. Se la cava anche se ha le qualità per fare meglio: evidentemente deve ancora conquistare fiducia nei suoi mezzi.
MOLINARO 6 Normale amministrazione, tiene la zona senza spingersi più di tanto anche perché dalla sua parte c’è Niang che torna poco. L’esperienza, in certi casi, aiuta a leggere le situazioni. E lui lo fa bene se si eccettuano un paio di retropassaggi: con uno mette in crisi il proprio portiere, con l’altro per poco non mette un avversario da solo davanti alla porta.
BASELLI 6.5 Un’altra prova convincente. Gioca con grande autorità: parla con i compagni, li invita a tenere la posizione. Segno evidente che sta maturando sotto tutti i punti di vista. Se continua così di sicuro farà parte della Nazionale che verrà perché giocatori come lui nel nostro campionato ce ne sono pochi. Gustafson (16' st) 6 Si è dato da fare, almeno, rispetto al passato.

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VALDIFIORI 6 All’inizio sbaglia qualche passaggio semplice, uno o due, non di più, poi entra in partita e dà linearità al gioco granata. Per carità, niente di trascedentale però fa il suo e cerca geometrie.
ACQUAH 6 Gestisce le energie. Quindi la corsa. Non insegue gli avversari come di solito fa in campionato ma li aspetta. Nel secondo tempo gioca molto largo, quasi come esterno. Di palloni, comunque, ne cattura molti.
FALQUE 6.5 Ha il grande merito di sbloccare la partita con un tiro mirato e astuto. E non è poco. Perché se non trovi la rete poi tutto si fa difficile anche in partite come questa. E lui ha spianato la strada a una facile qualificazione.
Edera (29' st) 6.5 Pochi minuti, ma che bravo e che personalità. Più di uno spunto e coraggio nella gestione del pallone.

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BELOTTI 6.5 Riecco il gol. Ed è quello che più conta. Magari grazie alla zuccata vincente si sblocca anche per il campionato. Sbaglia anche un paio di occasioni, a tu per tu con il portiere, che in tempi non sospetti avrebbe trasformato con facilità. Questione di lucidità e di freddezza, però lotta e si impegna anche per onorare la fascia da capitano he porta al braccio. Sul piano fisico ci sembra recuperato e chissà che il gol...
NIANG 6.5 Esce tra i fischi del pubblico (a posteriori criticati da Miahjlovic che lo difende) che stavolta sbaglia a beccarlo perché ha fatto bene. Nel gol di Iago e di Belotti c’è il suo piede. Al Gallo, poi, ha servito un pallone da accompagnare in rete. A noi è piaciuto.
Boyé (10' st) 6 Siamo alle solite: si muove bene per poi perdersi in fase conclusiva.
ALL.MIHAJLOVIC 6 Ha fatto un turnover intelligente in vista della gara di campionato contro l’Atalatna, presentando comunque una squadra competitiva. 

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MILINKOVIC 6.5 Incredibile, mai vista una cosa del genere. Nei minuti di recupero si porta in avanti, tra l’ovazione del pubblico, per battere una punizione da trenta metri. La calcia con un breve rincorsa ma ne viene fuori un tiro di rara potenza che il portiere avversario non intercetta ma che si infrange sulla traversa tra il boato del pubblico. Una sorpresa, certo, ma non per Mihajlovic che di punizioni se ne intende e che lo deve avere evidentemente studiato bene in allenamento. In porta, invece un’incertezza con i piedi (però su passaggio sanguinoso di Molinaro), una parata semplice, un paio di buone uscite con le mani. Difficile giudicarlo anche se fisicamente fa impressione. Copre tutta la porta e nonostante la mole fisica imponente sembra anche reattivo. Aspettiamo altri test. Ma Sinisa lo farà giocare anche a Roma nel prossimo turno? Magari fa gol su punizione. Pazzesco. Nel senso buono, ovviamente.
DE SILVESTRI 6 Fa il suo. La partita non procura stimoli particolari ma, almeno, a differenza del passato si spinge in avanti senza commettere gravi errori e cercato con insistenza il crosso per gli attaccanti.
BONIFAZI 6 E’ il suo debutto in granata e non gioca la partita della vita. Anzi, commette più di un errore. Però gli diamo un voto d’incoraggiamento perché merita di essere aiutato. Del resto, tra un problema fisico e l’altro, non è ancora riuscito a far vedere le sue indubbie qualità.

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