Juventus-Atalanta, il gelo non ferma Marchisio: è la sua notte

TORINO - Stasera gioca Marchisio. E’ una grande notizia per il popolo bianconero che, nella sua quasi totalità, ama senza condizioni il numero 8, fedele nei secoli alla maglia. Ma questa sera sarà solo la settima partita da titolare dall’inizio dell’anno e la quattordicesima presenza in totale, meno di lui nella classifica delle gare disputate ci sono solo lo sventurato Howedes, il giovane Caligara e il terzo portiere Pinsoglio: una statistica che fa un po’ effetto e stride con il ruolo di simbolo bianconero che Marchisio continua ad avere presso il tifo juventino. Qualcosa, evidemente, non sta funzionando più fra lui e Allegri. Per carità, niente retroscena rissosi o romanzeschi, ma è del tutto evidente che l’azzurro è crollato nella lista delle priorità di Allegri per il centrocampo. Certo, ci si sono messi di mezzo gli infortuni, da quello al crociato dell’aprile 2016 agli ultimi problemi muscolari, sempre legati a quel maledetto crac, ma ultimamente Marchisio si è allenato con continuità e non ha avuto problemi fisici.

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Un problema per la Juventus? In realtà no, perché la professionalità del tecnico e del centrocampista è massima, sicché il primo cerca di dare delle chance in campo al secondo che, da parte sua, tiene bassissimo il livello delle polemiche. Al di là nel non tanto miserioso post su Instagram della moglie Roberta dopo il derby (nel quale reclamava più rispetto, pur senza precisare per chi e da chi), la situazione Marchisio è tranquilla. Anzi. Il giocatore di recente ha avuto modo di chiarire che non ha nessuna intenzione di vestire una qualsiasi altra maglia in Italia, stroncando le voci che lo avvicinavano al Milan e alla Roma. Oltretutto non è sembrato particolarmente smanioso di lasciare la Juventus, pur senza chiudere all’ipotesi di andare a giocare all’estero. Lo farà? Probabilmente sì, ma non ci sono certezze e sarebbe prudente non spenderne. Marchisio ha qualche interessante prospettiva negli Stati Uniti, dove andrebbe volentieri per vivere un’esperienza diversa a 360 gradi, ma anche in Premier c’è chi lo ha cercato. E lui? Aspetta, valuta, pesa attentamente pro e contro. La decisione, tanto, non è imminente. Proprio come dice Allegri: «In questo momento, tutti quelli che fanno parte del mondo Juve, devono rimanere concentrati su quelli che sono gli obiettivi. Poi a giugno, ognuno deciderà il proprio futuro». Ed è proprio il programma di Marchisio.