GATTUSO - «Rino, che è un appassionato di calcio e un testone, che voleva fare l'allenatore si intravedeva da tempo. E' stato molto bravo. Con lui il Milan ha fatto risultati importanti. Rimettersi in discussione non è mai semplice dopo una grande carriera, Gattuso lo ha fatto, come pure Inzaghi, partendo dal basso. Ora Rino mi sembra un po' più pacato di quando giocava, domani spero si arrabbi un po' altrimenti vorrebbe dire che è andata male a noi».
LA STAGIONE - «Coppa o non Coppa, con lo scudetto sarà una stagione straordinaria. A noi le critiche ci hanno aiutato a migliorare. Applausi da tutta Italia non me li aspetto, mi aspetto che i ragazzi facciano felici tifosi e società giocando una grande finale».
4 ANNI ALLA JUVE - «Qualcosa di buono ho fatto? Mi sono messo insieme a loro, giocatori e società. La fortuna di un allenatore è avere una società importante dietro che ti mette a disposizione dei giocatori e prim'ancora degli uomini. Iotra Milan e Juve ho sempre avuto spogliatoi con tecnica, ma anche umiltà e valori morali importanti: sono i giocatori, in questi anni, che mi hanno regalato queste grandi soddisfazioni che fanno parte della mia vita».