© Marco CanonieroMILANO - Il Milan torna in campo nel match di ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria che precede la finale di Supercoppa con la Juventus. Alla vigilia della partita di Genova, il tecnico dei rossoneri, Gattuso ha parlato ai microfoni di Milan TV, evitando la consueta conferenza stampa a Milanello
FINE RIPOSO - «Ci voleva un po' di pausa: negli ultimi tre giorni i ragazzi hanno fatto un lavoro di bassa intensità, ma la squadra si è presentata molto bene alla ripresa degli allenamenti. Intorno a noi c'è un bell'ambiente - ha continuato l'allenatore - con la Sampdoria non sarà facile. Non andiamo a Genova in vacanza ma a disputare una competizione a cui teniamo. Affrontiamo una squadra che ha fatto molto bene in questo periodo e ci sarà lo stadio pieno: ci faremo trovare pronti. Non andiamo a Genova in vacanza».
GATTUSO SU PAQUETA' - Al Ferraris potrebbe debuttare Lucas Paquetà, nuovo acquisto rossonero. «È un giocatore sveglio, sembra più europeo che brasiliano. Sa tenere bene il campo, ma fa grandi giocate. Abbina la qualità alla forza fisica, ha la calamità sui piedi e soprattutto il cervello che gli funziona a livello tattico». Gattuso prosegue: «Ha solo 21 anni, ma dimostra professionalità e carisma. Si fa vedere, vuole sempre la palla, si propone. Abbiamo fatto un grande acquisto».
SUPERCOPPA - Mercoledì 16 gennaio c'è la Juventus in Supercoppa. «La scorsa stagione abbiamo fatto qualcosa di importante, grazie al nostro cammino partiamo per l'Arabia Saudita. Giocheremo contro una squadra in salute, è vero, ma scenderemo in campo con la migliore formazione possibile. Sono sicuro che potremo dire la nostra.» Perl'allenatore rossonero, ciò che serve al Milan è la spensieratezza: «Molte volte basta giocare con tranquillità. Serve tanto cuore, senza fasciarci la testa se si sbaglia».
LA POSSIBILE CESSIONE DI HIGUAIN - Gattuso, infine, non smentisce le voci di mercato su una possibile cessione di Higuain, ambito dal Chelsea di Sarri: «Ci sono delle chiacchiere che lo riguardano in questo momento, ma vedo come si allena, la disponibilità che mi dà e la professionalità che ci mette. Spero che rimanga il più a lungo possibile. Fin quando sarà qua e ci metterà questa professionalità per me non sarà un problema. Il resto sono cose sue, di suo fratello, del suo procuratore che parla con Leonardo, spero che rimanga al più lungo possibile; se non sarà così, vedremo.»