Lertora: «5 Terre MonVer, salvezza con sogno playoff»

Il presidente a 360 gradi: «Il progetto è quello di crescere anno dopo anno, in una società orgogliosamente composta da tanti giovani»

L'Asd 5 Terre MonVer nasce ufficialmente nel 2008, dalla fusione di due società: Monterosso e Vernazza, splendide località delle famose 5 Terre. «Il nostro progetto – spiega il presidente Juri Lertora - è quello di crescere anno dopo anno, cercando sempre di migliorare come società, che orgogliosamente posso dire essere composta da tanti giovani, e come squadra nonostante la crisi economica che coinvolge anche il nostro territorio. Nonostante le numerose problematiche io e il direttore generale, che poi è l'anima di questa società, Giovanni Plotegher lavoriamo quotidianamente per non fare mancare a ai nostri tesserati e anche ai nostri tifosi».

 

Juri Lertora è cresciuto come dirigente nel Riccò le Rondini poi dopo aver vinto il campionato di Seconda Categoria nella stagione 2010/11 ha deciso di accettare la chiamata dell'Asd 5 Terre MonVer. La sua avventura inizia nell'estate del 2011 come direttore generale e dopo due anni il consiglio gli ha affidato la poltrona da Presidente, un riconoscimento che lo ha reso molto felice perché pur non essendo di Monterosso vive la realtà di questo piccolo borgo delle 5 Terre, che nell'inverno del 2011 fu colpito dall'alluvione, che ricordano indossando spesso la maglia commemorativa. Nella prima stagione (2011/12) hanno vinto ai playoff il campionato di Seconda categoria, guidati in panchina da mister Galleno, per poi centrare due salvezze negli ultimi due campionati. La scorsa stagione non è stata delle migliori, come spiega lo stesso presidente: «L’ultimo campionato è stato difficile, anche per delle scelte errate da parte mia, ma alla fine abbiamo centrato la salvezza battendo ai play out il Mazzettacandorfelettino in una gara che ha visto la tripletta siglata dal nostra capitano Elia Bellingeri, giocatore che con la prima categoria centra poco ma che essendo monterossino doc ha deciso, dopo l'addio al Rivasamba, di giocare solo per la maglia del suo paese e questo gli fa onore».

 

Un capitano classe 1991, ma che conta già un attivo di addirittura 87 gol dal 2009 ad oggi. «La scorsa stagione dopo il sofferto esonero di Claudio Celsi abbiamo deciso di affidare la nostra panchina ad un mister che nello spezzino ha fatto la storia del calcio dilettantistico: Vittorio Memo, ex calciatore professionista negli anni ‘60 che in molti ricorderanno sulle panchine di Canaletto, Don Bosco e Spezia Calcio. Grazie al suo arrivo siamo riusciti a recuperare 14 punti chiudendo la stagione regolamentare al terzultimo posto dopo essere stati fino alla penultima giornata ultimi. Poi, come detto in precedenza, ci ha portati alla salvezza». In estate si è ripartiti quindi dal mister e dal gruppo, con diversi inserimenti: sono arrivati a vestire la casacca bianconera giocatori importanti come Bettanin (Canaletto), Rosi (Don Bosco Spezia), Viti (Lerici Castle) e il centrocampista Piaggi (Riccò) ai quali si aggiungono i graditi ritorni di Basso e Cavazzutti (Levanto 2006). L’obiettivo per questa stagione? Lertora è cauto: «Noi puntiamo ad una salvezza tranquilla anche se non nego che vorrei fare il cammino che ha fatto lo scorso anno il Termo Riomajor di mister Ciuffardi che pur non avendo una rosa da primi posti ha centrato la qualificazione ai playoff. Le favorite? Sono sicuramente il Vecchio Levanto, il Colli di Luni, il Real Fiumaretta e il Ceparana, tutte compagini che hanno fatto un mercato veramente importante per la categoria, ma attenzione a qualche sorpresa tipo il Marolacquasanta o il Riccò le Rondini, perché secondo me potranno stupire». L’avvio di campionato resta comunque positivo con un pareggio all’esordio contro l’Intercomunale Beverino e la vittoria di domenica contro il Moneglia. Chi ben comincia....

 

Giulia Martini (Habtech)

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