Gambino o Boetti: a chi la PiscineseRiva?

PROMOZIONE C - Baron e i suoi attendono la battaglia nel turno playoff fra il Villafranca di Gambino e il Carmagnola di Boetti
Gambino o Boetti: a chi la PiscineseRiva?

Ritrovarsi a un passettino dall'Eccellenza salvo poi riscoprirsi costretti all'estenuante maratona playoff. Beffardo anziché no il destino del Villafranca, atteso ora dallo spareggio contro un Carmagnola che non avrà a da perdere e potrà contare su quella leggerezza di spirito che contraddistingue chi, in fondo, nemmeno immaginava di essere, di nuovo, in questa piacevole situazione. Che il Villafranca fosse tra le principali candidate alla postseason, nessuno avevo dubbi lo scorso settembre, ma che all'alba di maggio nutrisse persino qualche rimpianto per quel che poteva essere, beh, era difficile ipotizzarlo. E questo non può che andare a ulteriore merito di Tony Gambino e i suoi ragazzi, capaci di sfiorare l'Eccellenza sia tramite la Coppa Italia che con l'ennesimo campionato di altissimo profilo: «Annata senza dubbio molto positiva - esordisce il tecnico - anche se, effettivamente, siamo arrivati lì lì per salire su entrambi i fronti. Cosa ci è mancato? Un pizzico di fortuna nella sconfitta con la Pedona in Coppa e un po' di esperienza più che ci avrebbe evitato di perdere così tanti punti nei finali di partita. Poco male, ora siamo concentrati su questi playoff e sul Carmagnola, squadra forte e con giocatori dall'alto tasso qualitativo». Già, oltretutto capace di battere il Villafranca giusto tre settimane fa, anche se adesso, il compito per i ragazzi di Boetti è decisamente più arduo, perché obbligati a vincere lontani da casa: «Ma noi non speculeremo sul doppio risultato a disposizione. Entreremo in campo per fare la partita e non per aspettarli. Vero che la difesa è il nostro principale punto di forza, ma non giocheremo per lo 0-0, è troppo rischioso». Sull'altra sponda playoff, quel Carmagnola che continua a stupire e può guardare con assoluta serenità all'impegno: «Non abbiamo proprio a da perdere, siamo nella condizione ideale per affrontare una sfida come questa. Siamo partiti con l'idea di salvarci tranquillamente e invece abbiamo raggiunto il massimo risultato possibile, grazie anche agli innesti di Vailatti e Nalin cammin facendo. Vedo i ragazzi in forma, ci siamo allenati talmente bene che li ho lasciati liberi in questo weekend: dobbiamo arrivare a domenica prossima con la mente il più possibile sgombra. Anche perché non dovremo commettere l'errore di essere frenetici e frettolosi. Sono sicuro che loro ci aspetteranno e non vorranno correre rischi inutili, noi dovremo essere pazienti e attendere il momento giusto per colpirli. Ne sono certo, nell'arco dei 120 minuri prima o poi un'occasione ci capiterà, senza doverci affannare per costruirla o esporci alla velocità dei loro attaccanti in contropiede. So che sarà durissima, ma sono molto fiducioso perché so altrettanto che batterci è difficile per chiunque. E poi i nostri uomini cardine, Soldano, Vailatti o Riccardi, solo per fare qualche nome, sono tutti in eccellenti condizioni di forma».

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