Mantieni un gruppo solido, conferma il tuo allenatore (Berta) e prendi un grande attaccante (Greco Ferlisi). E la ricetta per una grande stagione è pronta per essere preparata nei minimi dettagli. Il Venaria, quest'anno, è riuscito a porre delle basi solidissime per il futuro, dando vita da un memorabile testa a testa con il Settimo. La vittoria del campionato, per via dello strapotere dei viola di Telesca, è sfumato, ma ora i cervotti si giocano le ultime carte per il salto di categoria attraverso i playoff, a coronamento di un'annata straordinaria e molto difficile da ripetere. Domenica prossima, in casa contro l'Alpignano, gli orange possono permettersi di trarre vantaggio dal fattore campo (che al Don Mosso è molto influente) e dalla possibilità di poter ottenere due risultati su tre per approdare al secondo turno: impresa fattibile per un Venaria che ora deve concretizzare gli sforzi immensi fatti durante l'anno.
A caricare l'ambiente, da quattro anni a questa parte, ci pensa il tecnico Roberto Berta, vero valore aggiunto di una squadra coesa, forte e con quella fame di vittorie che ti permette di compiere imprese straordinarie. Le parole dell'allenatore sono calibrate, ma inequivocabile: «La stagione è stata meravigliosa e abbiamo fatto qualcosa di straordinario, difficile da ripetere. I playoff, anche se dovessero non andare bene, non ridimensionerebbero in alcun modo il nostro percorso, ma noi vogliamo vincere. Contro l'Alpignano sarà molto dura, perchè loro sono molto competitivi e hanno alcuni giocatori che possono fare davvero male». Su Serta, invece, il capitano rientrato dopo una lunghissima assenza per infortunio, Berta precisa: «E' il nostro capitano, ma fatico a pensare che abbia più di dieci minuti nelle gambe. L'infortunio ha inevitabilmente fatto sì che la condizione, anche dopo molti mesi, non sia buona, ma noi abbiamo bisogno del suo carisma in un momento delicato come questo». Il Venaria, tuttavia, dovrà stare molto attento. Perchè l'Alpignano dell'emergente Sergio Grassi ha dei giocatori che possono cambiare il volto di una partita da un momento all'altro: Saracino e Andreotti saranno gli osservati speciali di una sfida che si preannuncia particolarmente calda. L'altra gara del primo turno dei playoff sarà Pont Arnad-Mathi Lanzese. I valligiani, nonostante avessero pianificato una stagione senza affanni, si sono ritrovati a lottare per l'Eccellenza e ora Sterrantino e compagni ci credono davvero. L'assenza del faro nella notte Rocco Garbini, però, è molto pesante e per questo il Mathi Lanzese può sognare l'impresa a Pont Saint Martin. Il gruppo di Romagnino ha la carica perfetta per affrontare la post-season recitando il ruolo di mina vagante, dopo aver condotto un'annata al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Il talentino Trussardi e il bomber Monteleone saranno gli osservati speciali di un Pont Arnad che dovrà tenere a bada l'“arancia meccanica”.
Paolo Pirisi (Habtech)